Teatro sociale di Bergamo, visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi (foto LaPresse)

Via libera della Cassazione al referendum costituzionale

Redazione
È arrivato in tarda mattinata l'ok della Corte alla consultazione sul ddl Boschi e la riforma del bicameralismo. Il governo ha 60 giorni per indicare la data. Voto cruciale per Renzi, con Pd ancora spaccato e grillini all'attacco.

È arrivato in tarda mattinata il via libera della Cassazione al referendum sul Ddl Boschi e la riforma costituzionale. Ora il governo Renzi avrà 60 giorni per fissare la data della consultazione. L’Alta Corte ha validato le oltre cinquecentomila firme depositate per richiedere la consultazione sulla riforma e ha quindi ammesso il referendum senza lo 'spacchettamento' del quesito, che era stato richiesto dai Radicali. "L'ufficio centrale per il referendum presso la Corte Suprema di Cassazione – informa un comunicato della Corte – con ordinanza dell'8 agosto 2016 ha dichiarato conforme la richiesta di referendum depositata il 14 luglio 2016 sul testo di legge costituzionale avente ad oggetto il seguente quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".

 

Voto cruciale per l’esecutivo, che in caso di sconfitta potrebbe terminare il proprio mandato, il referendum si terrà probabilmente tra la metà e la fine di novembre. Il Pd è tuttora spaccato, con la minoranza che invoca una riforma della legge elettorale per votare a favore e dieci parlamentari che hanno presentato un manifesto per il No. Intanto i grillini sono subito passati all'attacco: in una nota congiunta i parlamentari M5s chiedono a Renzi "di smetterla di prendere in giro gli italiani e indicare immediatamente la data in cui si andrà a votare".