(foto Ansa)

Piccola posta

I tanti polacchi che ritengono probabile un attacco della Russia

Adriano Sofri

Sono il 47 per cento, secondo un sondaggio. Nove mesi prima erano il 31. Previsioni oscure

Stavo cercando le ultime notizie sugli agricoltori polacchi che bloccano da un mese centinaia di camion di cereali ucraini in tre valichi di confine con l’Ucraina. Hanno le loro ragioni, come quasi tutti. Ero già di cattivo umore, perché i dissidenti russi interpellati, unanimi, ammettono che il regime di Putin potrà cadere solo se l’Ucraina vincerà. Un accreditato sondaggio diceva ieri che il 47 per cento dei cittadini polacchi ritiene probabile un attacco della Russia alla Polonia. Nove mesi prima, a pensarla così era il 31 per cento dei polacchi. Fra tredici mesi, a occhio e croce, l’86 per cento dei polacchi riterrà probabile che la Russia li invada. Il mercoledì successivo, alle prime luci dell’alba, la Russia li invaderà.

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