Andy Rocchelli, da una foto condivisa sulla pagina Facebook CesuraLab

Come tenere vivo il ricordo di Andrea “Andy” Rocchelli

Adriano Sofri

Inizia a Pavia il processo per la morte del fotoreporter ucciso in Ucraina. E i suoi amici hanno aperto un blog per non dimenticarlo

Andrea “Andy” Rocchelli, sapete, è il bravissimo fotoreporter pavese che fu ucciso il 24 maggio 2014 a Sloviansk, nell’Ucraina orientale col suo amico Andrei Mironov, militante russo dei diritti umani. Stavano documentando la situazione della popolazione civile nella guerra del Donbass quando furono bersaglio di un tiro deliberato di artiglieria dal fronte ucraino. Andrea aveva 30 anni, Mironov 59. Dal luglio di quest’anno è aperto a Pavia il processo, che ha un singolo imputato di concorso in omicidio e ha chiamato in causa le autorità statali ucraine. Gli amici di Andrea hanno deciso di impegnarsi per ricordarlo e tenere viva l’attenzione sul processo, anche per bilanciare i maneggi, mediatici e “privati”, di sedicenti patrioti ucraini. Hanno curato per questo un blog nel quale pubblicano le notizie sul processo e altri materiali. Il blog è in fase di costruzione ma è già accessibile, qui: andyrocchelli.com

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