lettere

Serra sogna la sinistra giusta, che però continua a fuggire dalla realtà

Chi ha scritto al direttore

Al direttore - Ciarlatano: assassino sprovvisto della licenza di uccidere (Ambrose Bierce, “Dizionario del diavolo”, 1906).
Michele Magno


 

Al direttore - Non avranno le brioches ma mi sembra che nel caso del libro del generale Roberto Vannacci il popolo abbia espresso un giudizio diverso da quello dell’élite, forse è il caso di tenerne conto.
Giuseppe Bottura

 

Sul giudizio del popolo vedremo. Su un altro giudizio però ci si può sbilanciare. Ricordate cosa dicevano, anni fa, Meloni e Salvini su Amazon? Ricordate quando facevano campagna per boicottare la piattaforma di Bezos? Ricordate quando dicevano che comprare su Amazon significava aggredire la sovranità dei piccoli commercianti? Aiutatemi ora a ricordare dov’è che Salvini & Co. compreranno il libro del noto generale. Su Amazon, già. Come direbbe Salvini: ah, non si può?


 

Al direttore - E’ immaginabile introdurre la tassazione sui cosiddetti extraprofitti delle banche senza valutarne gli impatti, dando così una prova di inadeguata competenza (per un giudizio bonario)? Di giorno in giorno si profilano conseguenze che di certo non sarebbero state auspicabili. Ora è il momento del rendimento dei titoli pubblici; poiché la voce “30” dei bilanci delle banche che si sottopone a tassazione comprende non solo i differenziali fra tassi attivi e passivi (il margine di interesse), ma anche il rendimento dei titoli pubblici, la conseguenza è che in questo modo si tassa anche siffatto rendimento con il 40 per cento, dopo tutto quel che si è detto “ab immemorabili” sulla crucialità di tali titoli, sugli spread, sugli acquisti da parte della Bce e quant’altro. C’è del metodo in questa follia. Non si è consultato, il governo, in occasione della preparazione della norma, con la Banca d’Italia che, in ogni caso, gli avrebbe fatto risparmiare queste figuracce, né con l’Abi che, anch’essa, avrebbe segnalato il controcolpo. La solitudine esige preparazione e competenza in mancanza delle quali non è proprio la solitudine del saggio. Comunque, posto che venga rilevato questo pesante boomerang, cosa propone il governo? Al di là dell’esigenza di rivedere nettamente la legge in questione?  
Angelo De Mattia


  
Al direttore - Ho letto su Repubblica un formidabile Michele Serra e ho pensato al Foglio. Le cito il passaggio: “Se la sinistra riuscisse a capire che la vera benzina della destra è la paura del domani magari riuscirebbe a riscoprire la propria identità e la propria funzione: non avere paura del futuro e anzi cercare di indovinarlo e anticiparlo, il solo modo, poi, per governarlo senza subirlo passivamente: cavalcare la tigre”. Ottimismo, what else?
Lucia Arroni

  

I populisti cavalcano la paura, descrivendo un mondo che non c’è. Gli antipopulisti governano la paura, descrivendo il mondo per quello che è. La sinistra che sogna Serra è quella giusta. E’ quella ottimista. Ma la sinistra, purtroppo, piuttosto che combattere le paure, mostrando la realtà, fugge dalla realtà a sua volta, offrendo altre paure. Su questo tema, suggeriamo a Serra il Foglio di lunedì.

Di più su questi argomenti: