Il premier Mario Draghi (Ansa)

Lettere

Non perdere per strada Draghi da qui a 7 anni. Aridatece Azzolina!

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Il Foglio ha già dato un ampio e dettagliato resoconto della balbettante azione sindacale sulla questione del green pass (aggiungerei anche quella della proroga dei licenziamenti). Detto questo e ricordato che il Landini Maurizio, attuale segretario della Cgil, conquistò notorietà e fama di duro e puro perché accordi e contratti, belli o brutti che fossero, lui non li firmava subito ma li firmava dopo, con calma e soprattutto dopo aver messo in campo tutto l’armamentario morettiano del “mi si nota di più se vado o non vado”; ecco, dunque, che la domanda sorge spontanea: Cisl e Uil per quanto tempo pensano di sopravviverne all’ombra? 
Valerio Gironi

Oggi, però, il premio scemenza del giorno lo vince certamente la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, del Movimento 5 stelle, che dimostrando di non avere la minima idea di come funziona una scuola ha suggerito ieri in un’intervista al Corriere di non allarmarci troppo, perché “una parte dei non vaccinati è personale Ata, cioè assistenti e ausiliari che non vanno in classe”. Il personale Ata, come sapete, è composto da bidelli e da collaboratori scolastici ed è un personale che in classe ci entra eccome. A lei va oggi il premio Durigon (aridatece l’Azzolina).


 

Al direttore - Voto utile o “fiat iustitia et pereat mundus”? Gualtieri o Calenda? Nell’editoriale di lunedì sul voto a Roma, Giuliano Ferrara sviscera da par suo i dubbi di un elettore che vuole mandare a casa una giunta farsesca senza spianare la strada al cantore dei fasti augustei. Ora, facciamo l’ipotesi che Gualtieri vada al ballottaggio e poi conquisti il Campidoglio. Chi può ragionevolmente escludere che il giorno dopo il candidato del Pd non stringa un’alleanza con i grillini per il governo dell’Urbe? Chi scrive, che è una persona cattiva, non solo non lo esclude, ma ne è certo. Ecco perché, per non cadere dalla padella nella brace, mi atterrò alla massima kantiana.
Michele Magno

Dateve da fa’!


 

Al direttore - Gentile direttore, il personale As che oggi protesta e invoca “giustizia” è lo stesso che 11 anni fa si voltò dall’altra parte quando molti lavoratori furono estromessi da Cai dalla sera alla mattina. Legge del contrappasso? Cordiali saluti.
Giancarlo Di Giovanni



Al direttore - Non sarebbe stato opportuno parlare dell’Afghanistan in occasione del G7 di giugno in Cornovaglia? Mi pare che si sia trattato di un’omissione molto grave, di cui non porta la responsabilità solo Joe Biden, ma anche le cancellerie europee.
Giuliano Cazzola 


 

Al direttore - Ma piuttosto che discutere su Draghi al Quirinale o a Palazzo Chigi, perché non fondiamo il partito di Draghi?
Vittorio Aldo Cioffi

Piuttosto che discutere su come fare a non perdere per strada Draghi nei prossimi sette anni, non vale la pena trovare qualcosa di importante che Draghi possa fare per sette anni per provare a governare il paese dall’alto? Penso di sì.

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