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lettere rubate

Sally Rooney e tutto il mondo che passa tra due persone che si guardano

Annalena Benini

In "Dove sei, mondo bello" c'è quello che succede tra due persone quando si incontrano, il respingimento, l’attrazione, i fraintendimenti che di continuo spingono lontani, e poi di nuovo vicini. Non è un percorso indolore, ma è vero, è eccitante, ed è in movimento

Qui ho fatto amicizia con un certo (giuro) Felix. E se ci credi, dovrai credere anche che viene a Roma con me. No, non so spiegarti perché, quindi non chiedermelo. Ho semplicemente pensato, non sarebbe carino invitarlo? E a quanto pare lui ha pensato che sarebbe stato carino dire di sì. Sono sicura che mi trova completamente svitata, ma sa anche che ha fatto un’ottima cosa, perché il volo glielo pago io.
Sally Rooney, “Dove sei, mondo bello” (Einaudi)

 

 

Nessuna più di lei sa raccontare le relazioni, quello che succede tra due persone quando si incontrano, il respingimento, l’attrazione, i fraintendimenti che di continuo spingono lontani, e poi di nuovo vicini. Come nasce un amore in mezzo ad altri amori o al centro di un dolore. La sfiducia nel mondo, la delusione, la frivolezza tormentata dell’essere giovani, idealisti, ideologici e poi disorientati. Dove sei, mondo bello (tradotto stupendamente da Maurizia Balmelli) è un altro grande racconto contemporaneo, un libro che sembra freddo, per cominciare, e cerebrale, un libro che sembra voler dire di più, ancora di più, rispetto a Persone normali. Capire dove va il mondo e che cosa ha fatto alle persone.

Se lo chiedono, a partire dalle loro esperienze non soltanto dublinesi, due grandi amiche che si scrivono lettere e intanto vivono e inciampano. Alice però è una giovane scrittrice di successo che ha avuto un esaurimento nervoso e si è rifugiata per un po’ in un paesino irlandese sulle coste dell’Atlantico. Ha conosciuto un ragazzo su Tinder, perché il  sesso pervade ogni cosa, anche prima del pensiero del sesso, scrive Alice a Eileen. Sally Rooney riesce a rendere vivo e allo stesso tempo letterario il mondo dei social, gli ha tolto da quella fastidiosa idea di cheap che sempre provoca quando lo si trova in un romanzo, l’ha reso semplicemente parte della vita. Due ragazze di ventinove anni che fanno confronti con la giovinezza di una di ventitré, ragionano sull’attrazione, sul futuro, sui figli, sull’essere accettate o no dagli amici, sul successo. Sugli esperimenti nelle relazioni.

“A volte penso alle relazioni umane come a qualcosa di morbido tipo la sabbia o l’acqua, cui diamo forma versandole in un determinato recipiente”. Ma come sarebbe costruire una relazione senza alcun tipo di forma prestabilità? Limitarsi a versare l’acqua e lasciarla cadere. Si disperderebbe, oppure no? La relazione di Alice con Felix e quella di Eileen con Simon, in modi diversi, cominciano senza una forma, e la cambiano strada facendo. Non è un percorso indolore, ma è vero, è eccitante, ed è in movimento. Capire che cosa ci rende felici, e chi, e quante ferite servono. Tutto il mondo passa tra due persone che si guardano. Sally Rooney sa scriverlo e renderlo reale. Il mondo bello è ancora qui.       

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  • Annalena Benini
  • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.