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Perché Bruxelles gioca una partita pericolosa con l'Italia

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli della Sueddeutsche Zeitung, New York Times, Vanguardia, Guardian...

Bruxelles gioca una partita pericolosa

New York, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - Secondo un editoriale dello storico economico Adam Tooze, pubblicato dal "New York Times", Bruxelles gioca sul terreno del disavanzo dello Stato italiano una "Partita molto pericolosa": anche se Roma cederà alle pressioni europee e "si rimetterà in linea", avverte Tooze, le conseguenze politiche potrebbero essere "disastrose" per l'Europa. Secondo l'autore dell'editoriale, Bruxelles trascura la fragilità economica e politica della Penisola, e con la sua insistenza sui tagli al bilancio e la disciplina sul deficit rischia di causare un esito ben più grave, ovvero l'insolvenza dell'enorme debito pubblico italiano. L'autore dell'editoriale sottolinea come nell'ultimo decennio il Pil italiano pro-capite sia calato, e come la ricchezza sia assai iniquamente distribuita: il 32 per cento dei giovani italiani è disoccupato, e sul paese grava una cappa di "pessimismo e frustrazione". Il fatto che la Commissione europea chieda all'Italia austerità, giustificandola con i deboli segnali recenti di ripresa del Pil, afferma Tooze, è in aperta contraddizione con l'esperienza diretta di tanti italiani che vivono una realtà "vicina ad uno stato di emergenza personale e nazionale". L'autore dell'editoriale attacca anche "gli economisti dell'Università Bocconi di Milano", che per anni, durante la crisi del debito, hanno promosso la teoria dell'"austerità espansiva", dimostratasi "errata" alla prova dei fatti. Nella situazione attuale anche uno stimolo fatto di spesa improduttiva e assistenziale potrebbe rivelarsi esiziale, ammette lo storico. A suo dire, però, l'Ue trascura ed anzi alimenta il reale rischio di insolvenza per l'Italia, che non è rappresentato dal deficit tutto sommato contenuto della legge di bilancio proposta da Roma, quanto da una brusca impennata dei rendimenti sul debito.

Leggi l’articolo del New York Times

Italia-Ue: nei negoziati tra il governo e la Commissione sulla legge di stabilità, “è l'ora del premier” Conte

Monaco di Baviera, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - Nei negoziati tra governo italiano e Commissione europea sulla legge di stabilità per il 2019, “è l'ora del premier” Giuseppe Conte. È quanto si legge sul quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”. Grazie alla sua moderazione e all'essere “un campione dell'indeterminatezza”, Conte è un negoziatore più efficace dei suoi vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Con la loro retorica intransigente e arrogante, il leader della Lega e il capo politico del Movimento 5 Stelle hanno “rovinato molto” le trattative in corso tra Roma e Bruxelles sulla proposta di bilancio. Prendendo in mano i negoziati con la Commissione europea, Conte sperimenta “un memorabile cambio di ruolo: da burattino dei suoi veri capi, Salvini e Di Maio, a regista”. Si tratta di “un'operazione politica di emergenza”, sostiene la “Sueddeutsche Zeitung”. Nei mesi scorsi, infatti, Di Maio e Salvini hanno “così spesso insultato l'Ue e i commissari europei da rendere urgentemente necessario un mediatore amichevole per ripristinare almeno qualcosa della buona volontà di Bruxelles nei confronti di Roma”. 

Leggi l’articolo del Sueddeutsche Zeitung

Salvini primo in classifica dei politici più influenti in Europa nel 2019

Vienna, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - È Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio ministro dell'Interno e leader della Lega, a occupare la prima posizione nella classifica delle personalità in grado di influire maggiormente sull'Europa nel 2019 pubblicata ieri, 4 dicembre, dal portale di informazione “Politico.eu”. Riferendo la vittoria di Salvini nella classifica di “Politico.eu”, il quotidiano austriaco “Der Standard” ricorda che, in vista delle elezioni europee di maggio 2019, il leader della Lega intende formare una coalizione tra i partiti nazionalisti degli Stati membri dell'Ue.

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Matteo Salvini pubblica la lista dei suoi nemici da odiare

Londra dic 08:34 - (Agenzia Nova) - Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, ora viene accusato di suscitare intolleranza ed odio per aver pubblicato una lista dei suoi "nemici" in vista della manifestazione nazionale che la Lega, il suo partito, ha convocato a Roma sabato prossimo 8 dicembre: della vicenda ne parla il quotidiano britannico "The Times", in un breve articolo del suo corrispondente da Roma Tom Kington; il quale spiega come, proprio per pubblicizzare quell'evento politico, Salvini abbia postato sui social media un collage delle foto di suoi oppositori (esponenti politici, attori e scrittori) sotto il titolo "Loro non ci saranno". Il "Times" ricorda che il leader della Lega è solito rispondere prontamente online a tutte le critiche che gli vengono mosse, usando commenti ironici; assai meno delicati, scrive il giornalista Tom Kington, sono gran parte dei suoi 3,4 milioni di follower su Facebook, che si abbandonano a feroci insulti nei loro commenti sul sito sociale. Secondo il "Times", la continua presenza di Salvini su internet è stata cruciale nella campagna elettorale che ha portato la Lega al potere ed oggi contribuisce a gonfiare i sondaggi a suo favore, arrivando a superare i rivali-alleati del Movimento 5 stelle.

Leggi l’articolo del Times

L'Italia mette sotto indagine degli ufficiali della polizia segreta egiziana per l'assassinio di Giulio Regeni

Londra, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - La magistratura italiana ha iscritto nel registro degli indagati numerosi ufficiali ed agenti della poliziasegreta dell'Egitto, sospettandoli di essere reponsabili del rapimento e dell'assassinio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano il cui corpo martoriato dalle torture fu ritrovato in una discarica del Cairo nel gennaio 2016: la vicenda è ripresa oggi mercoledì 5 dicembre dal quotidiano britannico "The Telegraph"; il quale ricorda come questa decisione, che ha immediatamente riportato a galla la tensione nelle relazioni bilaterali tra Italia ed Egitto, sia stata presa dopo i magistrati italiani hanno dovuto registrare la mancata collaborazione alle indagini da parte delle autorità egiziane. Il giornale inglese ricorda che Regeni, laureato all'università di Cambridge, prima di essere ucciso stava svolgendo una ricerca sui sindacati egiziani dei venditori ambulanti nelle località turistico-archeologiche. Tra gli indagati ora ci sono un generale, due colonnelli ed un maggiore dell'Agenzia di sicurezza nazionale dell'Egitto: nei loro confronti non è stata ancora emessa alcuna accusa formale, mentre le autorità giudiziarie egiziane hanno protestando affermando che contro di loro non ci sarebbe nessuna prova.

Leggi l’articolo del Telegraph

Il licenziamento degli esperti della Sanità solleva preoccupazioni sulle interferenze della politica

Londra, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - La decisione del ministro della Salute, Giulia Grillo, di licenziare in blocco i membri del Consiglio superiore della sanità, l'importante organo tecnico-scientifico che consiglia il governo in materia di salute pubblica, ha scioccato ed allarmato l'opinione pubblica in Italia. Lo scrive il quotidiano britannico "The Guardian", in un articolo in cui la sua corrispondente da Roma Angela Giuffrida riferisce le preoccupazioni del mondo scientifico italiano per i criteri con i quali gli esperti sanitari saranno sostituiti. Il licenziamento in blocco è stato deciso dal ministro Grillo, esponente di quel Movimento 5 stelle (M5s) che è scettico sui vaccini ed in passato ha appoggiato delle cure contro il cancro prive di qualsiasi base scientifica: ha spiegato la sua decisione affermando che "è tempo di dare spazio al nuovo". Tra i 30 esperti del Consiglio superiore della sanità licenziati c'è anche la presidente Roberta Siliquini, preside della Scuola di igiene e di medicina preventiva all'università di Torino, che al "Guardian" ha espresso i suoi timori: "Siamo preoccupati sia per il modo che per i motivi che hanno spinto il ministro a rimuovere degli studiosi che erano stati scelti per la loro esperienza e competenza di altissimo livello; inoltre," ha aggiunto, "ci chiediamo chi sarà chiamato a sostituirli, soprattutto se le scelte saranno politicamente motivate".

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PANORAMA INTERNAZIONALE


 

Guerra fra principi

Madrid, 5 dic 08:34 - (Agenzia Nova) - Il quotidiano spagnolo “La Vanguardia” dedica oggi un lungo articolo, dal titolo “Guerra fra principi”, alla battaglia legale esplosa in una delle ultime famiglie aristocratiche di Italia, i Torlonia. I quattro figli del principe Alessandro Torlonia, scomparso lo scorso anno all’età di 92 anni, sono in guerra, a suon di carte bollate, per accaparrarsi la parte più succulenta di un’eredita da 1,8 miliardi di euro che, fra le altre cose, vanta una collezione ineguagliabile di 623 sculture greco-romane, la collezione privata più grande al mondo. 

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