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L'Ue attende la nuova bozza di manovra entro oggi

Mariarosaria Marchesano

Il commissario Oettinger chiede l'invio del documento con un passo indietro sul deficit. Ma il progetto di Bilancio è ancora in Parlamento. Intanto la Borsa continua sulla scia del tonfo di Wall Street

Milano. E' durata molto poco la luna di miele sui mercati internazionali. Dopo il rally globale seguito alla tregua raggiunta tra Stati Uniti e Cina sui dazi, le prese di profitto prevalgono sulle Borse europee, dove Milano ieri ha chiuso con il peggior risultato e stamattina ha aperto di nuovo in netto ribasso, insieme con Madrid, Francoforte e Parigi, salvo poi ridimensionare le perdite a metà mattinata dopo la diffusione dell'indice pmi superiore alle attese degli analisti. Sul mercato dei titoli di Stato, torna a salire lo spread tra Btp e Bund tedeschi verso 290 punti base con il rendimento del decennale che si attesta intorno al 3,16 per cento. Il sentiment negativo sulle piazze del Vecchio Continente si è acuito dopo il tonfo di Wall Street (-3,3 per cento), dove gli investitori già iniziano a dubitare della possibilità che la tregua tra Usa e Cina possa portare a una pace definitiva. Dubbi che hanno fatto impennare anche i rendimenti dei titoli di Stato Usa di breve periodo. Comunque, nella notte Pechino ha confermato la tregua commerciale di 90 giorni tra le due  potenze e ha anche definito l'incontro tra i due presidenti 'di successo'. Oggi peraltro i mercati americani rimarranno chiusi per i funerali dell'ex presidente americano, George H.W. Bush padre.

 

Oettinger chiede bozza nuova manovra già oggi

In Europa i riflettori rimangono accesi sulla Gran Bretagna, nell'attesa del voto del Parlamento sulla Brexit in calendario l'11 dicembre, e in Italia, dove questa sera verrà esaminato in Parlamento il testo della manovra economica ancora al vaglio della Commissione europea. "Stiamo dicendo che possono servire meno soldi di quelli che abbiamo stanziato, siamo stati zelanti e abbiamo messo di più di quello che serviva. Per quanto mi riguarda, la trattativa con la Commissione europea sarà portata avanti dal presidente Conte", ha detto il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, aggiungendo che l'obiettivo è "portare a casa la manovra ed evitare la procedura d'infrazione". Intanto il commissario Ue, Guenther Oettinger, auspica di ottenere già oggi la nuova bozza del progetto di bilancio dell'Italia e chiede una marcia indietro rispetto alle previsioni sul deficit (allo stato attuale nel documento è indicato un rapporto deficit-pil al 2,4 per cento per il 2019). Parlando a un'emittente radiofonica tedesca, Oettinger ha detto di "sperare che una bozza arrivi oggi e che corrisponda ai criteri degli altri Paesi dell'area euro". E ha precisato che non si può accettare una bozza di manovra che violi i criteri di stabilità. Secondo Oettinger, un obiettivo di deficit anche pari al 2,2 per cento del pil "sarebbe contrario a tutti gli impegni" assunti in precedenza.

 

Svolta indiana per il gruppo Trevi 

A Piazza Affari vanno male le azioni delle banche, in particolare Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bper. E sono in netto ribasso Ferrari, Buzzi e St (in particolare quest'ultima, risente del calo accusato ieri sera dal Nasdaq). In netta controtendenza Campari, Italgas e Diasorin, che mettono tutte a segno performance superiori all'1 per cento. Un caso a parte è rappresentato dal titolo di Trevi Finanziaria, che non  riesce a far prezzo dopo l'annuncio della cessione della divisione Oil & Gas e le trattative per la ristrutturazione del debito. Le azioni passano di mano a un prezzo teorico di 0,33 euro, in rialzo quasi del 20 per cento.  Nella notte la società ha annunciato di avere accettato l'offerta vincolante di Megha Engineering & Infrastructures (Meil Group) per l'acquisizione delle controllate Drillmec e Petreven. Meil Group è uno dei maggiori gruppi indiani del  settore delle infrastrutture con ricavi annuali di 2,5 miliardi di dollari. L'offerta prevede una valorizzazione della partecipazione basata su un enterprise value di 140 milioni di euro. L'operazione rappresenta una svolta per il gruppo Trevi che sta attraversando una fase di ristrutturazione con il piano di rafforzamento patrimoniale e di riduzione del debto che è all'esame del cda.