Assemblea ordinaria degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena (foto LaPresse)

L'Italia deve allacciare le cinture di sicurezza

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Bloomberg, Echos, Financial Times, Frankfurter, Sueddeutsche Zeitung

L'Ue potrebbe accelerare l'imposizione di nuove sanzioni alla Russia
New York, 22 nov 08:54 - (Agenzia Nova) - L'Europa potrebbe esorcizzare le proprie incertezze in materia di politica estera e i dubbi causati dall'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, anticipando il rinnovo delle sanzioni economiche a carico della Russia. Lo scrive su "Blooomberg" Jonathan Stearns, che cita fonti comunitarie secondo cui il futuro del regime sanzionatorio imposto dall'Ue alla Russia a seguito della crisi ucraina dipende dall'esito del summit Ue-Ucraina fissato per il prossimo 24 novembre e Bruxelles. Le sanzioni europee attualmente in vigore scadono il prossimo 31 gennaio, ma i governi del Vecchio Continente prorogheranno con ogni probabilità il regime sanzionatorio di altri sei mesi, data la mancata implementazione degli accordi di Minsk per la regolazione del conflitto russo-ucraino. Nonostante la volontà più volte espressa dal presidente eletto degli Stati Uniti di riprendere il dialogo e la cooperazione con la Russia, scrive Stearns, "nelle capitali europee cresce la consapevolezza delle politiche di disinformazione, finanziamento di movimenti politici e minacce militari praticate dalla Russia" per minare la già fragile comunione d'intenti tra i paesi membri dell'Ue.

Leggi l’articolo di Bloomberg Business Week

 

L’Italia, avanguardia del “fronte del rifiuto” europeo

Parigi, 22 nov 08:54 - (Agenzia Nova) - Il referendum italiano del 4 dicembre segnerà un punto cruciale per l’Europa. Lo afferma un articolo del quotidiano "Les Echos", secondo il quale "la Penisola italiana è lo specchio dei suoi guai economici, politici e sociali”. Secondo il quotidiano, “dopo la Brexit e le elezioni negli Stati Uniti, e di fronte a un anno ricco di appuntamenti elettorali - con le elezioni nei Paesi Bassi, in Francia e Germania - un risultato negativo rischia di segnare "una nuova fase del crescente ‘fronte del rifiuto’, che evidenzierebbe l’insuccesso delle attuali politiche a sostegno della crescita". Il referendum costituzionale è diventato per il governo di Matteo Renzi "una sorta di banco di prova della sua azione politica", osserva "Les Echos", mentre, l’obiettivo del primo ministro sarebbe quello di velocizzare le riforme messe in cantiere dal suo governo. Con un debito pubblico di ben 2.300 miliardi di euro, l’Italia, terza economia della zona euro, stenta a rilanciare la crescita, complici anche le sofferenze bancarie accumulate dal suo sistema bancario. "Questa massa di crediti problematici rende fragile ili sistema bancario italiano – da Monte Paschi di Siena Unicredit – e pesa sulla capacità di investimento del Paese e sul suo ritmo di crescita, tra i più fragili d’Europa" scrive ancora il quotidiano francese. La mancanza di investimenti e la fragilità del sistema bancario "creano le condiziono di una spirale deflazionista che la Banca centrale europea cerca di contrastare con una politica troppo aggressiva, che rischia di mantenere dei tassi troppo bassi per il resto dell’Europa e soprattutto di mettere in gioco l’efficacia della sua azione".

Leggi l'articolo di Les Echos

 

La riforma di Renzi non riesce a convincere il Sud povero

Londra, 22 nov 08:54 - (Agenzia Nova) - Il Mezzogiorno d'Italia impoverito, riferisce il "Financial Times", è l'anello debole della campagna referendaria del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nel Meridione, dove si trovano alcune delle zone più disagiate dell'area dell'euro, c'è un diffuso risentimento, causato dalla convinzione che il governo non abbia individuato le risposte più adeguate ai problemi. Stando agli ultimi sondaggi il vantaggio del "no" al Sud è di undici punti percentuali, al di sopra della media nazionale di sette. Renzi è stato recentemente in Sicilia, Sardegna, Puglia e Campania e ha promesso sgravi fiscali per le aziende per incentivare la creazione di posti di lavori e investimenti nelle infrastrutture. Tuttavia, secondo i critici, ha ancora scarse possibilità di successo. 


Leggi l'articolo del Financial Times

 

Italia: prego allacciare le cinture di sicurezza

Berlino, 22 nov 08:54 - (Agenzia Nova) - Dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, gli investitori internazionali puntano gli occhi sull’Italia e sul referendum sulla riforma costituzionale voluta dal Primo ministro Matteo Renzi. L’aumento del premio di rischio sui titoli di Stato sta allarmando il paese con il più alto debito pubblico d’Europa dopo la Grecia. Il differenziale di rendimento dei titoli italiani a 10 anni rispetto a quelli tedeschi è salito a 180 punti base, il che vuol dire che l’Italia paga un tasso d’interesse sulle proprie obbligazioni più alto dell’1,8 per cento rispetto alla Germania. Nelle ultime due settimane, nonostante gli interventi della Bce, il differenziale è cresciuto di 20 punti base e le oscillazioni alla Borsa di Milano sono state notevoli. Questa incertezza, secondo la relazione semestrale sulla stabilità finanziaria della Banca centrale, continuerà. Il ministro delle Finanze italiano Pier Carlo Padoan ha cercato di smorzare le tensioni, attribuendo l’aumento dei tassi d’interesse all'esito delle elezioni presidenziali Usa e all’incertezza per la continuazione delle riforme in Italia. L’incertezza influisce negativamente anche sul piano di salvataggio del Monte dei Paschi di Siena (Mps). Secondo la banca d’affari statunitense Goldman Sachs, se Renzi perdesse il referendum del 4 dicembre, sarebbe molto difficile realizzare il previsto aumento di capitale necessario a salvare la banca. Fra dieci giorni si saprà se Renzi riuscirà a portare a termine le riforme e a superare il blocco al cambiamento che grava sul paese da almeno tre decenni. I sondaggi danno in vantaggio il “no” alla riforma, ma un quarto degli elettori è ancora indeciso: e l'indecisione, sottolinea la "Sueddeutsche Zeitung", è l’humus ideale per la speculazione. In ogni caso l’Italia cambierà. Secondo un’indagine dell’agenzia "Bloomberg" il 41-42 per cento dei top manager italian sono favorevoli ad una riforma costituzionale e il 94 per cento di questi pensano che le modifiche alla Carta fondamentale semplificherebbero il processo decisionale, stimolando l’economia e gli investimenti. Confindustria, ha messo in guardia dalla possibilità di recessione economica in caso di fallimento della riforma. Il rifiuto farebbe cadere l’Italia nel caos politico, con una conseguente fuga di capitali e una perdita di fiducia tra i consumatori. Ciononostante le banche internazionali inviano quotidianamente messaggi improntati alla calma: “Se Renzi perdesse, non sarebbe la fine del mondo”, secondo la banca inglese Barclays. Stesse valutazioni da Morgan Stanley e Credit Suisse.

Leggi l'articolo di Sueddeutsche Zeitung

 

Il traffico mortale dei rifugiati

Berlino, 22 nov 08:54 - (Agenzia Nova) - Pal Erik Teigen è un poliziotto norvegese di 50 anni impegnato nella lotta al traffico di esseri umani nel tratto di mare tra la Libia e la Sicilia. È un volontario che fa parte della missione “Triton”. Più di 28 mila persone sono state salvate finora nell'ambito dell'operazione, ricorda la "Frankfurter Allgemeine Zeitung", ma nelle ultime settimane sono stati recuperati da Teigen e dagli altri equipaggi delle navi impegnate in missione di 50 cadaveri. Sono oltre 4 mila i morti o dispersi tra quanti hanno tentato di attraversare il tratto di Mediterraneo antistante le coste libiche dall'inizio del 2016. In 160 mila sono salpati quest'anno dal Nordafrica verso l’Europa. I trafficanti di esseri umani sono cinici e calcolatori. Usano imbarcazioni vetuste o gommoni che dirigono verso le coste italiane, consapevoli che a poche miglia dalla costa libica le navi europee sono pronte a intervenire in soccorso dei profughi. I leader dell’Unione Europea hanno deciso in settimana un piano d’azione di vasta portata. Sono stati raddoppiati i fondi per Triton ed estesa l’area delle operazioni. È inoltre in corso l’operazione militare “Sophia” che dovrebbe combattere il contrabbando attraverso la distruzione delle imbarcazioni. Per far ciò si utilizzano navi, motoscafi, elicotteri, droni e satelliti. La sede dell’operazione “Sophia” si trova alla periferia di Roma. Il generale Manlio Scopigno è a capo delle operazioni. A suo parere, “tutti gli immigrati e tutti i trafficanti di persone che vengono prelevati in acque territoriali libiche, dovrebbero tornare in Libia”. Ma è tutto molto complicato. Uomini del nuovo Governo libico vengono addestrati su due navi per un mese. 300 uomini libici dovrebbero essere operativi dalla prossima estate. Invece al centro di Roma un tedesco, Christopher Hein, ha fondato il Consiglio italiano per i rifugiati. E parla di una “situazione tragica”.

Leggi l'articolo di Frankfurter Allgemeine Zeitung

PANORAMA INTERNAZIONALE

 

 

Iran: Zarif e Gentiloni a colloquio su accordi e sviluppi regionali

Teheran, 22 nov 10:08 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, e l'omologo iraniano Mohammad Javad Zarif hanno discusso telefonicamente lo stato delle relazioni bilaterali e gli sviluppi regionali. Durante il colloquio, Zarif e Gentiloni hanno confrontato le rispettive opinioni in merito alla stabilità dell'area mediorientale e ad altre questioni di reciproco interesse. Lo scorso aprile il presidente iraniano ha sottolineato che Teheran attribuisce grande importanza alle sue relazioni con Roma e ha chiesto la rapida attuazione degli accordi recentemente sottoscritti dai due paesi.

Leggi l'articolo di Irna 

 

Germania, la Cdu lavora al programma politico per la rielezione di Merkel

Berlino, 22 nov 10:08 - (Agenzia Nova) - Nessun nuovo debito, nessuna nuova imposta, ma al contrario tagli alla pressione fiscale, più aiuti per le famiglie e denaro per la digitalizzazione del Paese. Queste sono le promesse economiche sulle quali si concentrerà il partito tedesco della Cdu in vista delle elezioni politiche del prossimo anno, con l'obiettivo di garantire la rielezione di Angela Merkel alla guida della Germania. Una relazione di 21 pagine approntata dal partito attribuisce un ruolo di primo piano dell’economia. Inoltre sono in primo piano la sicurezza, lo sviluppo delle infrastrutture e le agevolazioni fiscali. Altro capitolo sono le pensioni. Dovrebbero essere aumentati i regimi pensionistici professionali e privati. Inoltre dovrebbe essere messa a punto una legge sull’immigrazione che elimini le incongruenze normative e le complicazioni burocratiche esistenti. Nel programma anche la copertura Internet a banda larga su tutto il territorio nazionale, e un impegno deciso verso la digitalizzazione di gran parte dei servizi ai cittadini. Sul fronte delle politiche familiari il programma è un po’ vago. Altri punti sono la politica energetica e la protezione dell’ambiente, nonché il completamento dell’accordo commerciale trans-Atlantico Ttip fortemente voluto dalla stessa Merkel, che però dipenderà soprattutto dagli orientamenti della prossima amministrazione presidenziale Usa. Occorrerà inoltre integrare al meglio i rifugiati e rafforzare le misure di sicurezza e videosorveglianza.

Leggi l'articolo di Frankfurter Allgemeine Zeitung,Der Spiegel,Handelsblatt

 

François Fillon, l’amico di Vladimir Putin
Parigi, 22 nov 10:08 - (Agenzia Nova) - Se François Fillon entrerà all’Eliseo, Vladimir Putin non potrà che rallegrarsene, scrive il quotidiano francese "Le Point", che sottolinea l’amicizia tra l’ex premier francese, favorito alle primarie del centrodestra, e il presidente russo: i due politici si apprezzano reciprocamente e si sono incontrati più volte; il quotidiano cita colloqui sia ufficiali che privati tra i due leader. “Tra tutti gli uomini politici francesi, Fillon è quello che intrattiene relazioni più strette con Vladimir Putin”, evidenzia il quotidiano, che tratteggia il profilo di un Fillon fortemente affascinato dalla personalità e dello “charme” di Putin. “Come Donald Trump, l’ex primo ministro francese è deciso a lavorare con la Russia”, scrive "Le Point", ricordando che Fillon ha più volte definito “folli” le sanzioni occidentali alla Russia dopo l’annessione della Crimea. Inoltre, Fillon è stato uno dei pochi a opporsi al rifiuto del presidente francese Hollande di accogliere Putin per l’apertura di una chiesa ortodossa a Parigi, a fronte dei bombardamenti russi su Aleppo. “Certo che dobbiamo accoglierlo! – disse Fillon in quell’occasione - che cosa dovremmo fare altrimenti, la guerra alla Russia?”

Leggi l'articolo di Le Point

Regno Unito: May si prepara a stendere il tappeto rosso per Trump
Londra, 22 nov 10:08 - (Agenzia Nova) - Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che Nigel Farage, leader ad interim dell'Ukip, il Partito per l'indipendenza del Regno Unito, "farebbe un gran lavoro" come ambasciatore negli Usa. La dichiarazione, in evidenza su alcuni quotidiani britannici, fa ipotizzare che Londra possa non confermare l'attuale rappresentante a Washington, Kim Darroch, quando si insedierà la nuova amministrazione statunitense. Intanto, Downing Street ha reso noto che sta considerando la possibilità di invitare Trump per una visita di Stato l'anno prossimo.
  
Usa: Donald Trump illustra i piani per i suoi primi cento giorni alla Casa Bianca
New York, 22 nov 10:08 - (Agenzia Nova) - Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha pubblicato ieri un video sulla piattaforma Youtube, in cui illustra i piani per i primi cento giorni del suo mandato alla Casa Bianca. Nel breve videomessaggio diffuso online, il magnate ribadisce alcune delle promesse formulate in campagna elettorale, a partire da quelle di “ristabilire l’ordine” nelle città del paese e di “recuperare i posti di lavoro” delocalizzati all’estero dalle aziende del settore manifatturiero. Per conseguire questi ambiziosi obiettivi, Trump intende ritirare il paese dall’accordo di libero scambio trans-Pacifico (Tpp), eliminare gran parte delle restrizioni alle attività di estrazione del petrolio da scisti e delineare un piano per il rinnovo delle infrastrutture statunitensi. Per quanto riguarda l’immigrazione, il presidente eletto intende ordinare al dipartimento del Lavoro di “investigare ogni violazione dei programmi di visto che danneggino i lavoratori statunitensi”. In ossequio alla promessa di “drenare la palude di Washington”, Trump ha confermato l’intenzione di proibire ai funzionari pubblici qualunque attività di pressione e lobbying politica per un periodo di cinque anni dopo la conclusione del loro servizio nelle istituzioni e nelle agenzie pubbliche. Infine, Trump ha affermato che la sua amministrazione dovrà seguire una rigorosa regola aurea: eliminare due regolamentazioni per ogni nuova norma emanata. Nessuna menzione, invece, alla costruzione del muro contro l’immigrazione lungo il confine con il Messico e all’abolizione completa della riforma sanitaria Affordable Care Act, che pure erano stati due dei punti salienti e più criticati della campagna del Repubblicano. Il “New York Times” passa in rassegna i progetti e le promesse elettorali formulati dal presidente eletto, per stabilire quali siano effettivamente implementabili. Numerose iniziative – dalla sospensione dell’immigrazione dai paesi a rischio terroristico, sino alla nomina del nuovo giudice della Corte Suprema – potranno essere realizzate dal presidente tramite semplici atti esecutivi; altre questioni, come l’espulsione degli immigrati clandestini privi di documenti, l’imposizione di oneri fiscali alle aziende statunitensi che delocalizzano e la fine dei sussidi alle “città santuario”, potrebbero richiedere l’approvazione del Congresso federale. Infine, progetti ancora più ambiziosi, come lo smantellamento della riforma sanitaria, la fine del sistema di valutazione scolastica Common Core, il varo di una nuova legge sulla sicurezza, di un nuovo codice fiscale e di un nuove norme etiche, obbligheranno il presidente a misurarsi con le Camere.
Leggi l'articolo di New York TimesTimeWall Street Journal
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