Studenti durante la prima prova di maturità (LaPresse)

Cronaca irreale della scelta delle tracce della maturità a Palazzo Chigi

Maurizio Milani

Un solo ordine del giorno nel verbale del Consiglio dei ministri: scegliere gli argomenti della prima prova di maturità. Ecco tutte le proposte, anche quelle scartate.

Gentilmente, e senza motivo, il Foglio è venuto in possesso del verbale del Consiglio dei ministri. Unico argomento all’ordine del giorno: “Scelta dei temi per la maturità”. 

Ecco gli interventi. Ministra Lamorgese: “Colleghi, direi di usare come traccia una novella di Giovannone Verga”. 
Ministro Di Maio: “Quale, collega?”. 
Lamorgese: “La più bella e completa. Quella dove il fidanzato si becca la malaria. Apposta, come scusa per per lasciare la sua ragazza Nedda, di cui non è più innamorato. In quanto ama Monica, la vigilessa del paese, a cui passa la malaria. Nascono due bambini da tale relazione, uno ha la malaria, l’altro meno. Però per la regione vengono conteggiati soggetti malarici”.
Interviene il ministro Colao: “Che bello! Votiamo per questa traccia!”

Draghi si astiene. 

Tutto il collegio ministeriale approva. 

Adesso è la volta del ministro Colao stesso: “Amici! Come seconda traccia propongo lo schema poetico ABA CBC DEDE. Tra gli argini su cui mucche / tranquille stramazzano / al suolo prive di acqua”. Tutti applaudono. Approvata la traccia per acclamazione. Draghi si commuove e recita a memoria una poesia di Neruda con tale schema. Il migliore: ABA CBC DEDE per una poesia rurale.

E’ la volta della proposta di Brunetta che come traccia indica: spiegate alla commissione d’esame perché, se tornassimo indietro, il Mose a Venezia non lo faremmo più (dispiace dirlo). Respinta tale traccia da tutti i ministri tranne Mara Carfagna che si astiene (Mara! Ribadisco che sei la mia ministro/a preferita!).

È la volta di Daniele Franco che come traccia indica: “Il nostro premio  Nobel: Parisi Giorgio. Il maturando, prendendo spunto dal discorso del prof. al Rotary di Chianciano Terme, sviluppi i punti trattati. Senza negare i cambiamenti climatici, che se anche bene argomenta, rischia la bocciatura, anzi è respinto sicuro. Per cui uomo avvisato, mezzo salvato!”. Applauso del Cdm. Tratta giustamente approvata. E considerata la migliore, da quando l’esame di maturità si svolge in modalità odierne.

Per protesta la ministra Elena Bonetti esce dall’aula, convinta a rientrare da Bruno Tabacci che, come capo dei sottosegretari, è presente (senza diritto di voto). La Bonetti vota anche lei a favore della traccia del ministro dell’Economia. 
Franco le dice: “Elena! Da te non me l’aspettavo”.
Bonetti: “Lo so. Ma voto tramite coscienza, non tramite amicizia”. 
Franco: “Allora non siamo più amici su Instagram”.
Bonetti: “No! Mi dispiace Daniele”.

Tocca al ministro Cartabia che propone come argomento per i maturandi il seguente titolo: “Perché Annibale, dopo la vittoria di Canne, non assediò Roma? Era forse impazzito d’amore per una ragazza conosciuta durante la sosta in Puglia? Non penso, però dimmi tu”. Qualcuno fischia tra i ministri. Non si è mai saputo chi. Alcuni cronisti parlamentari dicono sia stato Giorgetti. Comunque la proposta del ministro della Giustizia viene eliminata. La Cartabia offesa dà le dimissioni ed abbandona il Cdm. Tabacci riesce a convincerla: “Marta, nel Draghi bis sarai ministra dell’Interno”. La Cartabia torna al tavolo con i colleghi.
Draghi è invitato anche lui a proporre una traccia. E’ titubante. Viene convinto da Mariastella Gelmini: “Mariolone, se non dai un titolo per la maturità, tolgo la fiducia con la delegazione di Forza Italia”.
Draghi: “Ok! Bell’argomento sarebbe: se il Texas, che era messicano, vuole avere più grandi elettori della California nell’elezione alla Casa Bianca, tu cosa diresti?”. Interviene in modo coraggioso il ministro Patrizio Bianchi : “Mario, dispiace, ma non possiamo accettare tale titolo per l’esame di maturità”.
Draghi: “Motivo?”.
“E’ troppo bello!” risponde il ministro dell’Istruzione. “Rischiamo che svolgano tutti questo e lascino da parte le altre tracce”.
Draghi: “Va bene! Infatti non volevo nemmeno proporla la traccia”.
Colao: “E noi Mario ti ringraziamo lo stesso”. 

Alza la mano Franceschini: “Propongo come traccia la seguente: Sen. Liliana Segre e Dott. Gherardo Colombo. Parlate delle loro battaglie civili”. Non ha ancora finito di argomentare che scatta l’applauso. Traccia approvata al cento per cento.

Draghi invita Stefano Patuanelli. Il responsabile delle Politiche agricole vorrebbe passare la mano. Poi ci ripensa: “Modestamente una traccia interessante l’avrei: la Xylella è un’invenzione dei media o esiste sul serio? Esprimi liberamente il tuo pensiero. Auguri di buon esame!”. Il Consiglio dei ministri si spezza in due. Interviene Draghi che boccia tale titolo.
Draghi: “Non è un argomento che interessa chi non è proprietario di piante d’ulivo”.  

Il ministro Andrea Orlando è tra gli ultimi a proporre. Ecco la sua traccia: “L’iperconnessione su TikTok, specialmente sulla pagina di Maurizio Landini, è utile? O si rischia la tenuta sociale? Esprimi liberamente il tuo pensiero. Non esagerare, se non vuoi ripetere l’anno”. Proposta accettata come argomento generale, viene cancellato il riferimento segretario generale della CGIL, presenza fissa su TikTok.

Giovannini, forse il più autorevole dei ministri su questo ambito: “Musicofilia, ovvero dai Beatles al Maestro Berio, passando per la banda dei Bersaglieri a Porta Pia (non tentate tale carriera, solo uno su mille ce la fa. Gianni Morandi). Esprimete liberamente anche cosa ne pensate del film ‘Il mandolino del capitano Corelli’ che dipinge il popolo italico come dei cantori anche in fase bellica (attenzione a non esagerare, se non vuoi ritrovarti il prossimo anno qui per fare l’esame con altri titoli)”.

Buon’ultima arriva la proposta a firma Giorgetti – Garavaglia: “Traccia: perché non alziamo la multa a chi non si è vaccinato da cento euro (sanzione attuale) a centotrenta euro? Il candidato spieghi se è favorevole o meno. Attenzione a non spacciare teorie strampalate. Rischi l’annata!”.
In via eccezionale per avere più opinioni Draghi convoca il Generale Figliuolo, perché dicesse anche lui che argomento trattare.
Figliuolo via fax propone: “Ragazzi, finita questa prova, perché non fate domanda all’Accademia di Modena? Se sì, motivate. Se siete per il ‘no grazie’, anche qui esprimete gentilmente il perché. Ciao, grazie. Futuri sottotenenti dell’esercito”.

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.