Paola Barale (foto LaPresse)

Telefonata a Paola Barale

Maurizio Milani

"Paola ti disturbo?”. Lei: “Sì, stavo provando il balletto centrale del Lago dei Cigni”

Telefonata intercettata tra Paola Barale e me: “Paola ti disturbo?”. Lei: “Sì, stavo provando il balletto centrale del Lago dei Cigni”. “Scusa amore! Quando debutti?”. Lei: “Oggi al teatro di Bologna”. Io: “Possiamo vederci adesso?”. Lei: “Va bene, fatti trovare tra pochi minuti dietro l’ostello del Touring club in via Asturie qui a Milano”. Io: “Amore! E’ quella struttura abbandonata che sembra un panificio industriale?”. Lei: “Sì quella! Sbrigati che possiamo stare insieme pochi minuti”. Io: “Quanti amore?”. Lei: “Venticinque minuti esatti da adesso”. Io: “Posso baciarti?”. Lei: “No, anzi, l’appuntamento è saltato”. Io: “Motivo?”. Lei: “Scarsa galanteria”.

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