La mia prima lettera d'amore

Maurizio Milani

Come uomo vengo ipnotizzato alla svelta. Basta che una donna con i capelli neri e ricci mi guardi negli occhi per un secondo

Gentile Anna, è difficile scrivere alla mia età la prima lettera d’amore. Sì, lo ammetto, non ho mai scritto una lettera per chiederla in fidanzata. Ho 46 anni (li compio oggi). Come uomo vengo ipnotizzato alla svelta. Basta che una donna con i capelli neri e ricci mi guardi negli occhi per un secondo che non capisco più niente. Vado in trance e le intesto casa, terreni, titoli azionari, oro, eccetera. Di solito lei scappa e mi lascia in quella condizione, detta la condizione del cane. E’ già successo diverse volte con ragazze diverse. Per riprendermi devo essere percosso con una radice. Cosa illegale. Ieri mi ha telefonato un call center. Una ragazza (penso con capelli ricci neri) mi ha chiesto di comprare qualcosa. Ho declinato l’invito. Lei mi ha risposto: “Sei un cafone!”. A quel punto mi sono innamorato.

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