Una scena del film "La costola di Adamo"

Il Bi e il Ba

Mariti e mogli in tribunale

Guido Vitiello

Il caso di Roberto Spanò, giudice per diciassette anni al tribunale di Brescia, dove sua moglie Roberta Panico faceva la pm, è materiale per una commedia romantica. Un film l'hanno già fatto decenni fa, nel 1949: "La costola di Adamo" 

"Non si può ricoprire il ruolo di giudice nello stesso ufficio in cui la moglie ha il ruolo di pubblico ministero”, ha detto il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli a proposito di Roberto Spanò, che per diciassette anni è stato giudice al tribunale di Brescia dove sua moglie Roberta Panico faceva appunto il pm. Sarà che i nostri sceneggiatori dormono in piedi come cavalli, ma io qui ci vedo una commedia romantica bella e pronta. Anzi, mi correggo, sento l’eco di un film già fatto nel 1949: "La costola di Adamo" di George Cukor. Spencer Tracy fa il vice procuratore distrettuale, Katharine Hepburn l’avvocata, e i due si sfidano in tribunale intorno a un caso di tentato uxoricidio. In aula, va da sé, la vicenda della casalinga di Manhattan che ha sparato al marito diventa un pretesto per discutere indirettamente i nodi del loro matrimonio in crisi e, più in generale, i fondamenti del rapporto tra i sessi.

Verso la fine del film Tracy viene pure candidato dai Repubblicani come giudice del tribunale di contea, e Hepburn è tentata di correre per i Democratici, ma poi non se ne fa nulla: marito e moglie preferiscono salvaguardare una pace familiare già molto pericolante. Inutile dire che la commedia di Cukor riesce a essere così brillante perché i coniugi si sfidano a suon di punzecchiature salaci su un piano di parità, avvocato dell’accusa contro avvocata della difesa. Giudici e giurati popolari, come gli spettatori del film, si godono i loro battibecchi in una posizione di terzietà. Uno sceneggiatore italiano difficilmente potrebbe ottenere gli stessi effetti comici, almeno fino a quando nelle nostre aule giudiziarie non si proietterà un film annunciato da trent’anni. Titolo di lavorazione: La costola del pm o Il divorzio delle carriere. Come frase di lancio, consiglio di usare la battuta di Tracy che chiude il film di Cukor: Vive la différence!

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