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Next marketing lab, il negozio con l'IA che compra con (o per?) te

Daniele Bonecchi

Il serivizio innovativo, presentato a Como in questi giorni, potrebbe rivoluzionare il mondo del retail, anticipando i gusti e le passioni dei consumatori. Obiettivo inderogabile: leggere nel pensiero di chi deve acquistare per vendere il prodotto

Intelligenza artificiale, realtà aumentata, visori che scrutano nell’anima, app. Tutte le invenzioni del marketing presente e futuro hanno trovato posto a Como Next, l’incubatore di aziende innovative che ora, dopo aver consolidato il progetto di Lomazzo (Co), si sta allargando verso Novara e Ascoli. Certo, chi ha nostalgia del salumaio sotto casa resterà deluso. Ma il trauma durerà poco, perché il servizio innovativo ideato dagli gnomi di Como, il “next marketing lab”, potrebbe rivoluzionare il mondo del retail, indagando i gusti e le passioni dei consumatori. Nella ex filanda di Lomazzo il retail digitalizzato diventa esperienza da vivere, fisicamente o nel metaverso, grazie a tecnologie che vanno dal neuromarketing al retail omnicanale, dall’Intelligenza Artificiale e big data alla realtà aumentata.

Il Next Marketing LAB (progetto sviluppato grazie al Bando Filiere 2023 di Regione Lombardia e Unioncamere), è un vero e proprio laboratorio-diavoleria, in grado di interpretare – grazie a tecnologie digitali e innovative – soluzioni avveniristiche per i processi relativi agli acquisti. Grazie al contributo di 11 aziende (ma il numero è destinato a crescere) ognuna delle quali ha messo a disposizione le proprie competenze: comunicazione digitale, marketing, neuromarketing, ecc. Obiettivo inderogabile: leggere nel pensiero del consumatore per vendere il prodotto. Resta da capire quanto, queste tecnologie, siano in grado di rispettare le reali esigenze dei cittadini (liberi dal bisogno). Il laboratorio è strutturato in tre ambienti. Nel “negozio” è possibile fare esperienza delle nuove modalità di acquisto, ad esempio attraverso tecnologie self scanning, store picking e digital signage, fino alle neuroscienze che consentono di verificare in modo oggettivo il percepito di un cliente rispetto al punto vendita o ai singoli prodotti. Il secondo ambiente è la “casa”, perché non si acquista più solo presso il negozio fisico ma sempre di più il modello è l’omnicanalità: grazie alla realtà virtuale, attraverso visori, è possibile vivere l’esperienza del punto vendita e vedere – da remoto – i prodotti che si vogliono acquistare, attraverso un’esperienza avvolgente e molto realistica. Il terzo ambiente è “l’ufficio”: qui confluiscono i dati raccolti nei precedenti ambienti e vengono prodotte analisi e definiti scenari che consentono di evidenziare e quantificare informazioni per ottimizzare il processo di vendita.

Non può mancare un’aula formazione dove approfondire l’esperienza e le tecnologie incontrate mediante corsi rivolti sia a imprese che a studenti. Se vi domandate perché al supermercato vi inseguono per scegliere il fai da te alla cassa, ecco la spiegazione, un po’ empirica: così potranno “leggere” nel vostro paniere motivi veri e latenti delle vostre scelte. “Nella nostra intenzione – spiega Stefano Soliano, direttore generale di ComoNExT - Innovation Hub e ad di C.NEXT spa – il Next Marketing Lab è un luogo di scambio e di confronto sui temi del marketing, sulle tecnologie disponibili e sugli scenari che esse rendono possibili. E’ una bella opportunità di crescita culturale e, insieme, un importante strumento a disposizione delle imprese per lo sviluppo concreto di progetti che possano valorizzare i loro prodotti e rafforzare la loro competitività”.

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