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Il Superbonus per l'edilizia? In Val Padana vale come la corsa all'oro del Klondike

Daniele Bonecchi

Bonus e incentivi funzioneranno da traino per dare slancio alle costruzioni ma a ruota arrivano impianti e pannelli solari, condizionatori, infissi

La Lombardia non è il Klondike ma la corsa all’oro c’è, eccome. È l’ambitissimo superbonus 110 per cento per le ristrutturazioni, assai messo in dubbio ma prorogato che sta facendo la gioia di imprese, artigiani, banche e condomini. Il “pretesto” è quello di aumentare le performance energetiche e ridurre le emissioni di CO2 del patrimonio edilizio esistente. La strategia prevede, in particolare, ristrutturazioni che riducano il consumo di energia e le emissioni di gas a effetto serra. Bonus e incentivi funzioneranno da traino per dare slancio alle costruzioni ma a ruota arrivano impianti e pannelli solari, condizionatori, infissi.

I dati elaborati da Ance, su stime Istat, prevedono che nel 2021 gli investimenti totali in costruzioni avranno registrato un aumento dell’8,6 per cento (rispetto agli investimenti nel 2020 quantificati in più di 118.000 milioni di euro). Sotto l’aspetto degli incentivi fiscali, al 31 ottobre 2021, in Italia sono stati ammessi a detrazione per il Superbonus 110 per cento 57.663 interventi per un valore economico di oltre 9 miliardi di euro. Gli edifici unifamiliari e gli immobili indipendenti, insieme, costituiscono l‘85,5 per cento della domanda. La spesa media per ogni intervento è stata di più di 168 mila euro.

 

A livello di distribuzione regionale, al primo posto c’è la Lombardia con 8.029 interventi certificati (che rappresentano il 13,9 per cento) per un importo di oltre 1 miliardo di euro. Questa grande ondata di “recupero” è mossa da un patrimonio edificato che in Italia, per il 69 per cento, ha più di 40 anni. È così che il Superbonus fa volare anche gli artigiani. Cna (artigiani) segnala che il Superbonus da maggio 2021 fa segnare un + 321 per cento di interventi per un valore  di 1,5 miliardi di euro.  “In materia di Superbonus, Ecobonus e Bonus Facciate occorre trovare il giusto equilibrio, tra stimoli fiscali e sostenibilità contabile”, sottolinea il presidente di CNA Lombardia Giovanni Bozzini. Una cosa è certa: sono sempre di più gli operatori economici che chiedono di prolungare. La legge di bilancio 2022 infatti ha prorogato anche lo sconto in fattura e la cessione del credito per il superbonus fino al 31 dicembre 2025. Per gli altri bonus  la proroga è al 2024. Il filone dell’oro della val Padana è salvo.

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