Giorgio Gori e Cecilia Strada sono quasi sicuri di farcela. Dietro di loro se la giocano Benifei, Maran, Tinagli e Pizzul. Ma dipenderà anche dal risultato dlla lista Stati Uniti d'Europa e di Calenda, che potrebbero guadagnare un seggio a discapito dei dem
Cinque posti, secondo i più ottimisti. Sono quelli che spetterebbero al Pd alle Europee, collegio Nord-ovest. Il più complicato, duro, competitivo a livello interno ma anche tra i più “ricchi” in termini di seggi. Certo, nella complicata giostra dei calcoli una cosa risulta certa: cane mangia cane. Così, se gli Stati Uniti d’Europa e Azione di Carlo Calenda entrassero entrambi d’un balzo oltre lo sbarramento, l’effetto sarebbe quattro posti e non cinque per i dem. L’interrogativo nei comitati elettorali è sempre lo stesso: chi sarà nel pacchetto di testa? Chi sono i magnifici quattro (cinque), mors tua vita mea?
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