(foto Ansa)

il tribunale di milano

Ruby ter, assolto Silvio Berlusconi: "Il fatto non sussiste"

Redazione

Il leader di Forza Italia è stato assolto dall'accusa di corruzione in atti giudiziari. Stesso verdetto anche per tutti gli altri imputati

Silvio Berlusconi è stato assolto dall'accusa di corruzione in atti giudiziari, nell'ambito del filone d'indagine del Ruby ter, perché secondo i giudici della settima sezione penale del tribunale di Milano "il fatto non sussiste". Assolti anche tutti gli altri 28 imputati nel processo. Il verdetto del tribunale milanese è arrivato dopo una Camera di consiglio durata circa due ore.

La sentenza chiude un processo durato sei anni in cui la procura di Milano accusava il leader di Forza Italia di aver pagato - a partire dal novembre 2011 e fino al 2015 - circa 10 milioni di euro alle ospiti di Arcore per essere reticenti o mentire durante i processi Ruby (in cui pure Berlusconi è stato assolto) e Ruby bis sulle serate di villa San Martino. 

Già a novembre scorso Berlusconi era stato assolto in uno dei sottofiloni del Ruby Ter. Era accusato di aver corrotto il cantante Mario Apicella. Ma anche in quel caso, dopo sei anni, il tribunale di Roma certificò che "il fatto non sussiste". Stessa cosa accaduta a ottobre 2021, in un altro filone d'indagine legato sempre al Ruby ter. In quell'occasione l'ex premier era accusato dalla procura di Siena di corruzione in atti giudiziari insieme al pianista Danilo Mariani. Risultato: assoluzione piena, e sempre con la stessa motivazione: "il fatto non sussiste"

''Felice per l'assoluzione di Silvio dopo anni di sofferenza, insulti e inutili polemiche'', ha commentato il vicepremier e ministro Matteo Salvini. Mentre per il coordinatore forzista, nonché vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani "l'assoluzione di Berlusconi è una bellissima notizia. Nessuno dubitava della sua innocenza. Tutta la comunità di Forza Italia festeggia. Mi auguro possa vivere tranquillo".

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