Il ragazzo è stato rapito dai terroristi il 7 ottobre, non ha più una mano, accusa Benjamin Netanyahu e l'esercito. Il gruppo della Striscia sa cosa accade nello stato ebraico, usa gli ostaggi per fare pressione sulla piazza e sul governo. La propaganda, le parole della protesta e l'incontro del gabinetto di guerra per trovare un accordo
Hamas ha pubblicato un video di Hersh Goldberg-Polin, il ragazzo nato negli Stati Uniti, trasferitosi in Israele con la famiglia, e catturato il 7 ottobre al Nova festival. Il volto di Hersh è sulle magliette e sui cartelloni in giro per Israele, sua madre Rachel, tra le famiglie degli ostaggi, è un personaggio noto, non ha mai smesso di protestare, parlare, chiedere un accordo. Neppure ieri si è fermata, assieme a suo marito ha chiesto a tutti i mediatori impegnati nei colloqui tra Israele e i terroristi di trovare un accordo. A Hersh, nel video pubblicato da Hamas, manca una mano: il 7 ottobre era stato ferito da una granata. Il filmato ha diversi tagli, i terroristi lo hanno montato, hanno aggiunto scene in bianco e nero, frasi che si ripetono per dare il senso di tensione e di abbandono mentre il ragazzo accusa il premier Benjamin Netanyahu e dice che settanta ostaggi sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani.
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