la propaganda di pechino

Sui media cinesi i giovani della nuova èra di Xi oscurano Blinken

Priscilla Ruggiero

Renmin ribao, Xinhua, Qiushi: durante la visita del segretario di stato americano a Pechino le prime pagine dei principali quotidiani erano tutte dedicate al 19esimo Congresso nazionale della Lega della gioventù comunista

Lunedì nel Renmin ribao, il Quotidiano del popolo del Partito comunista cinese, l’incontro a Pechino tra il ministro degli Esteri cinese  Qin Gang e il segretario di stato americano Antony Blinken era un breve trafiletto relegato in basso a sinistra a pagina tre. Le prime pagine e le aperture dei siti dei principali quotidiani cinesi erano tutte dedicate  al 19esimo Congresso nazionale della Lega della gioventù comunista cinese: “73 milioni di membri della Lega e 4 milioni di membri di organizzazioni della Lega in tutto il paese si sono riuniti a Pechino per partecipare al gala della gioventù”, scrive il tabloid statale Global Times. Il Congresso è iniziato ieri mattina nella Grande sala del popolo e “Xi Jinping, Zhao Leji, Wang Huning, Ding Xuexiang, Li Xi e altri leader del Partito e dello stato hanno partecipato alla riunione per congratularsi, e Cai Qi ha tenuto un discorso a nome del Comitato centrale del Partito”, si legge sull’agenzia di stampa Xinhua.

 

Sulla prima pagina del Renmin ribao sono riportate le risposte entusiaste alla lettera di Xi al 15esimo  Forum dello Stretto di Taiwan di sabato scorso, che  ha “rafforzato la fiducia nello sviluppo integrato e pacifico delle due sponde dello Stretto di Taiwan”, per poi seguire con un lungo editoriale sul Congresso della Lega della gioventù, a cui “il compagno Xi ha attribuito grande importanza” e che invita ad “armare l’intera Lega ed educare i giovani con il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova èra”. “La missione dei nostri tempi è ascoltare e obbedire fermamente alle parole del Partito, abbracciare i sogni e rimanere con i piedi per terra, osare pensare, agire e raggiungere il successo, ed essere determinati a diventare un bravo giovane nella nuova èra che ha ideali, il coraggio di assumersi  responsabilità, che può sopportare le difficoltà e che ha la volontà di lottare, andare avanti con coraggio, cantando la canzone della giovinezza nel nuovo viaggio di costruzione di un Paese forte e di ringiovanimento nazionale”. 

 

Solo poche ore prima il presidente cinese Xi Jinping aveva ricevuto Antony Blinken nello stesso edificio, la Grande sala del popolo che affaccia su Piazza Tiananmen: la telecamera dell’emittente statale Cctv ha ripreso il leader cinese al centro del lungo tavolo dando  pochissimo spazio alle due delegazioni posizionate ai lati: Blinken si vede solo all’inizio, nei saluti di benvenuto, seguito da lunghi segmenti dedicati a Xi: il tono generale, scrive Philip J. Cunningham, è quello di un “imperatore che si degna di incontrare emissari minori”. Le foto dell’incontro si susseguono sui giornali cinesi a quelle dell’apertura del  Congresso della Lega della gioventù comunista: l’aula della Grande sala del popolo, piena di giovani, applaude in piedi Xi, ancora una volta al centro della scena, seguito dai membri del Politburo. Sul Qiushi, l’organo del Comitato centrale del Partito comunista cinese, c’è spazio solo per il discorso di Xi alla stampa dei membri del 20esimo Comitato centrale del Pcc, la lettera al Forum dello Stretto di Taiwan, il discorso al vertice Cina-Asia centrale: l’articolo sull’incontro con Blinken è sotto l’incontro con Bill Gates di venerdì scorso.