Foto Ansa

il viaggio dagli stati uniti

Bolsonaro torna in Brasile dopo il golpe fallito: "Sono un politico senza mandato, collaborerò con chi vorrà"

Maurizio Stefanini

Dopo tre mesi negli Stati Uniti l'ex presidente arriva nel paese, tra protocolli di sicurezza e tensioni. C'è chi lo applaude e in aeroporto lo accolgono dei sostenitori. Ma non scatta l'arresto che qualcuno paventava

Dopo aver trascorso tre mesi di vacanze a Orlando, in Florida, Jair Bolsonaro è tornato in Brasile. È arrivato in anticipo di circa mezz'ora rispetto all'orario annunciato e il motivo è legato alla sicurezza del suo viaggio, con l'areo che ha cambiato gate per evitare giornalisti e seguaci. 

È un segnale della situazione tesa che Bolsonaro trova nel paese dopo le accuse di appoggio al fallito golpe dell’8 gennaio, come lo è il fatto che le autorità abbiano vietato ai suoi seguaci di cogliere l’occasione per una manifestazione in suo favore. Comunque, i passeggeri del volo Gol in cui viaggiava gli hanno fatto un applauso spontaneo prima della partenza, nel momento in cui lo hanno visto salire a bordo.

Eppure, il protocollo di sicurezza che le autorità della capitale brasiliana hanno predisposto non sembra essere stato gradito da Bolsonaro e dal suo partito, secondo cui è degno di un “carcerato” piuttosto che di un ex presidente. Agenti della polizia federale e della segreteria di sicurezza del distretto federale lo hanno accompagnato dall'aereo attraverso un'area riservata fino a un veicolo. A un piccolo gruppo di sostenitori è stato consentito di accoglierlo.

Il possibile arresto che qualcuno paventava non c'è stato, anche se Lula continua a definire Bolsonaro come il possibile autore intellettuale del fallito golpe e a suo carico sono aperti diversi procedimenti giudiziari. Dopo 90 giorni di sospensione, il supremo tribunale fedrale del Brasile ha perfino ordinato l'immediato ritorno in carica del governatore di Brasilia Ibaneis Rocha, accusato di collusione con il tentativo di presa dei palazzi del potere. Lo stesso terribile Alexandre de Moraes ha riconosciuto che “non vi è alcun rischio che possa compromettere le indagini” o che possa “reiterare i reati” per i quali è indagato.

Piuttosto, Bolsonaro sembra rischiare per una storia di gioielli sauditi regalati a sua moglie come Primeira-dama: l'accusa è che abbia provato a tenerli, ma lui assicura che può spiegare tutto: “Seguirò le indicazioni dei miei avvocati. I gioielli sono stati consegnati, appropriazione indebita? Mamma mia, li abbiamo registrati, una nostra segretaria specifica li ha catalogati, i gioielli non sono miei, punto."

Una volta atterrato Bolsonaro si è recato nella sede del Partito Liberale, dove è stato ricevuto in una cerimonia privata dalla moglie Michelle e dal presidente del partito, Valdemar Costa Netto. In realtà, Bolsonaro è sempre stato un cane sciolto e tra la dozzina di partiti che ha girato ve ne è uno con cui ha iniziato la campagna elettorale presidenziale; un altro con cui è stato eletto; un terzo che ha provato a fondare dopo aver litigato col precedente; e questo, che ha strutturato per ricandidarsi. Visto il grosso successo elettorale al voto per il Congresso, questa volta sembra intenzionato a prendere casa definitivamente, forse per lanciare sua moglie come leader. La prossima settimana ne assumerà la presidenza onoraria.

Nelle dichiarazioni alla Cnn Brasile fatte prima del decollo, mercoledì sera, Bolsonaro ha confermato che non guiderà “nessuna opposizione”, ma parteciperà con il suo partito, “come persona esperta da 28 anni alla Camera, quattro da presidente, due da un consigliere comunale e 15 nell'esercito, per collaborare con chi lo desidera”. “Non voglio sostituirmi ai parlamentari, sono loro che ci daranno l’orientamento”, ha aggiunto, “in questo momento sono un politico senza mandato, sarò accanto ai nostri gruppi congressuali”. Ha anche riconosciuto che il risultato delle elezioni del 2022 è stato “abbastanza stretto”, ma ha insistito sul fatto che queste elezioni sono già “una pagina girata”, e ha confermato che durante la sua nuova campagna farà “uno o due viaggi” in Brasile al mese. Prossimo obiettivo, le municipali del 2024.

Di più su questi argomenti: