Attacco a casa di Nancy Pelosi

Micol Flammini

Un uomo armato di martello si è introdotto nella casa della speaker della Camera americana e ha aggredito suo marito

Un uomo armato di martello si è introdotto nella casa della speaker della Camera Nancy Pelosi. E’ entrato gridando: “Dov’è Nancy? Dov’è Nancy?” e, non trovandola ha cercato di legare suo marito Paul, che ora si trova in ospedale ma non ha riportato ferite gravi. Nancy Pelosi è uno degli esponenti più in vista dei democratici, molto dura nel condannare Donald Trump e gli episodi violenti del 6 gennaio del 2021, quando i manifestanti fecero irruzione nel Campidoglio per bloccare la nomina di Biden. La politica americana ne è uscita stravolta: sono aumentate minacce e intimidazioni. Qualche mese fa, un gruppo di esperti aveva avvisato che le minacce contro i politici mettevano a rischio la democrazia americana, ma il tempo per invertire la rotta c’era. Ieri, parole di vicinanza e condanna sono arrivate dai due partiti, ma con le elezioni di metà mandato e le presidenziali in vista, l’attacco a casa Pelosi potrebbe essere il segnale che è stato perso tempo e l’ambizione di ricucire la società americana è sempre più irraggiungibile.  

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  • Micol Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Sul Foglio cura con Paola Peduzzi l’inserto EuPorn in cui racconta il lato sexy dell’Europa, ed è anche un podcast.