Parigi. “Le nostre democrazie si trovano ad affrontare minacce e attacchi permanenti e dobbiamo difenderle dalle ingerenze straniere, sempre più massicce e sofisticate. I lavori della commissione speciale Inge 2 hanno come missione quella di valutare la messa in opera delle raccomandazioni formulate nel rapporto della commissione speciale Inge 1, di portare avanti l’analisi delle minacce e di assicurare che le elezioni europee del 2024 siano protette”. Con queste parole, l’eurodeputato socialista francese Raphaël Glucksmann ha inaugurato lo scorso 12 maggio i lavori dell’Inge 2, la seconda edizione della commissione speciale sulle Ingerenze straniere nei processi democratici dell’Unione europea costituita per la prima volta nel giugno 2020.
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