"Siamo rimasti soli. Chi è pronto a combattere con noi?" il messaggio di Zelensky

"Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l'aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l'attacco"

"Siamo rimasti soli, il mondo ci guarda da lontano" sono queste le parole del presidente ucraino Vlodymyr Zelensky rilasciate stanotte in un video pubblicato sul sito internet ufficiale della presidenza. "Chi è pronto a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all'Ucraina una garanzia di adesione alla Nato? Tutti hanno paura", ha detto nel filmato e in seguito ha aggiunto che "137 eroi, non cittadini” sono morti durante il primo giorno dell'invasione russa mentre 316 sono rimasti feriti in combattimento. Ha poi riferito che "Secondo le nostre informazioni il nemico ha me come obiettivo numero uno, la mia famiglia come secondo obiettivo" ma ha detto di voler comunque rimanere nella sede di governo. E rivolgendosi ai leader dell'Unione Europea ha aggiunto "Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l'aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l'attacco" chiedendo di "mettersi al fianco dell'Ucraina, la nostra gente sta morendo per la libertà dell'Ucraina e dell'Europa"

 

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