Chi è Michelle Wu, la prima sindaca di Boston donna e con origini asiatiche

Priscilla Ruggiero

È Wu Mi il nome in mandarino dell'avvocato di 36 anni, figlia di immigrati taiwanesi che presterà giuramento il 16 novembre

Michelle Wu (Wu Mi in mandarino) è la prima donna e la prima americana di origini asiatiche eletta sindaca di Boston all'età di 36 anni. I suoi genitori sono partiti da Taiwan per l’America nella speranza che i figli potessero avere un futuro migliore. Il New York Times svela i retroscena della famiglia: la politica non era contemplata. La consideravano una vocazione corrotta e ad alto rischio, dato che la loro generazione era scappata dalla carestia e dalla guerra civile in Cina. Quando partì da Chicago per Boston per frequentare medicina ad Harvard – il sogno dei genitori – Wu non sapeva ancora di essere una democratica. A 22 anni ha cambiato facoltà e si è iscritta alla Harvard Law School, dove ha iniziato a espandere i propri contatti in politica e la sua professoressa progressista Elizabeth Warren l’ha incoraggiata a lanciarsi. Durante una borsa di studio legale presso il municipio di Boston, ha progettato un processo di licenza semplificato per i ristoranti e ha avviato un programma di food truck – contribuendo all'arrivo dei camioncini che vendono cibo per le strade di Boston e incentivando gli investimenti nelle piccole imprese alimentari – attirando l'interesse di Thomas M. Menino, all'epoca sindaco. E’ stata eletta per la prima volta nel Consiglio nel 2013, all’età di 28 anni, e presterà giuramento come sindaco di Boston il 16 novembre. La sua vittoria su Annissa Essaibi George è solo l’ultimo indizio di quanto la Boston di non molto tempo fa – nota per i suoi quartieri multiculturali e i sindaci con cognomi irlandesi – stia cedendo il passo a una nuova Boston.

 

 

Wu ha affascinato i giovani progressisti con proposte di vasta portata come un Green New Deal in tutta la città e il servizio pubblico gratuito – campagne che ha lanciato su TikTok, Instagram e Twitter. "Tutti i miei compagni di classe hanno iniziato a parlare di Michelle Wu", ha detto Benjamin Swisher, 22 anni, senior all'Emerson College, aggiungendo che la sua candidatura "dimostra che i giovani possono farcela, che abbiamo le idee per portare avanti questo paese e creare una nuova America”. "Da ogni angolo della nostra città, Boston si è espressa", ha detto Michelle alla folla che la acclamava. “Siamo pronti a cogliere il momento. Siamo pronti per essere una Boston per tutti. Siamo pronti per essere una Boston che non espelle le persone, ma accoglie tutti coloro che chiamano casa la nostra città”.

 

Essaibi George ha detto: "Voglio fare grandi congratulazioni a Michelle Wu. E’ la prima donna, la prima persona di colore e, in quanto asiatica americana, la prima eletta sindaco di Boston. So che non è un'impresa da poco”. Wu ha promesso di contrastare la gentrificazione, con politiche su misura per aiutare i residenti a basso reddito a rimanere in città, come l'imposizione di una forma di controllo degli affitti e la ridistribuzione dei contratti cittadini alle imprese di proprietà dei neri residenti a Boston.

 

 

Martedì, diversi elettori quando hanno lasciato i seggi elettorali hanno descritto la corsa di sindaco come un punto di svolta per Boston, che ha eletto per molti anni una lunga schiera di uomini dell'ala bianca, pro-sindacale e della classe operaia del partito democratico. L'elezione di Wu Mi, un avvocato di 36 anni, rappresenta un cambiamento epocale verso un panorama politico in cui "bianco" e "maschio" erano i prerequisiti per essere eletti sindaco a Boston, una città che fin dagli anni '70 lotta con storie di conflitti razziali.

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