(AP Photo/Kin Cheung)

Da Hong Kong a Londra, solo andata

Molti attivisti pro-autonomia preferiscono scappare nel Regno Unito che promette accoglienza, e intanto si prende gli immigrati che gli piacciono

Giulia Pompili

Entra in vigore nel Regno Unito la nuova legge sull’immigrazione per chi possiede il passaporto di British National Overseas. Dall'ex colonia inglese molti attivisti vogliono trasferirsi, nonostante la propaganda di Pechino che non riconosce più i Bno e dice: sarete cittadini di seconda classe

  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.