L'aeroporto di Miami, Florida (foto di Prayitno via Flickr)

Lo shutdown ti butta a terra

Daniele Raineri

Trentaduesimo giorno di blocco delle attività amministrative, che adesso comincia a colpire tutti gli americani e non più soltanto i dipendenti federali. Occhi puntati sulla Transportation security administration

Giorno 32. Ieri era il trentaduesimo giorno di shutdown, domani arriva il secondo giorno di paga non pagata per 800mila dipendenti federali e tutti gli occhi sono puntati sulla Tsa, Transportation security administration, l’agenzia che si occupa dei controlli ai passeggeri negli aeroporti. L’assenteismo è arrivato al 10 per cento, l’agenzia per ora fa volare i dipendenti da un aeroporto all’altro per tappare i buchi ma se la percentuale sale dovrà chiudere alcuni varchi, le file dei passeggeri si allungheranno, gli scali s’ingolferanno, ci saranno meno voli e la situazione diventerà critica. Lo shutdown comincerà a colpire tutti gli americani e non più soltanto i dipendenti federali. La Tsa è l’anello debole, Trump può permettersi di resistere soltanto fino a quando abbastanza dipendenti degli aeroporti avranno risparmi a cui attingere.

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  • Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)