Morti e centinaia di dispersi dopo il terremoto a Taiwan

La scossa di magnitudo 6,4 sulla scala Richter nella notte. Secondo le autorità della contea di Hualien, più di 200 persone sono state ferite, 150 sono già state estratte dalle macerie e altre decine di migliaia si trovano senza acqua e luce

Redazione

È aumentato a quattro morti e oltre 200 feriti il bilancio del terremoto che ha colpito martedì 6 febbraio la città di Hualien a Taiwan, una delle mete turistiche più frequentate dell'isola, dove i soccorritori devono fare i conti con edifici inclinati e i crolli di diversi pianterreni. Le autorità ignorano al momento il numero di abitanti ancora dispersi, ma Bbc parla di almeno 140 residenti dell'imponente edificio Yunman Cuidi, di cui non si hanno ancora notizie a seguito della scossa di magnitudo 6,4 sulla scala Richter che ha scosso la città portuale della parte orientale di Taiwan, dove abitano circa 100 mila persone. Tra gli edifici danneggiati anche un albergo, il Marshal Hotel, parzialmente collassato, nella cui struttura i soccorritori ritengono si possano ancora trovare persone intrappolate e dove si è registrato il maggior numero di feriti. Particolarmente critica la situazione in un complesso residenziale di dodici piani che si è accartocciato su se stesso per il cedimento dei piani più bassi. Questo complesso chiamato Yun Tsui, che ospita anche un ristorante, alcuni negozi e un albergo, è pericolosamente inclinato ed è qui che i soccorritori concentrano i loro sforzi alla ricerca di dispersi. Tra i vari edifici gravemente danneggiati c'è anche un ospedale, dicono i media locali. Secondo le autorità locali della contea di Hualien, 150 persone sono già state estratte dalle macerie e altre decine di migliaia si trovano senza acqua ed elettricità.

   

I soccorritori mercoledì mattina stanno ancora lavorando per raggiungere almeno altre cinque persone che si pensa siano intrappolate negli edifici, incluse due persone che si ritiene siano bloccate all'interno del Marshal Hotel.

       

Le scosse di assestamento hanno continuato a scuotere Taiwan, durante la notte, rendendo impossibili i soccorsi per alcune ore. Il potente sisma ha colpito l'isola alle 23:50 ora locale (16:50 in Italia) a circa 20 chilometri dalla costa orientale. Ai residenti nella città di Hualien è stato detto di stare alla larga dalle loro case danneggiate, e circa 800 persone sono rifugiate in strutture di emergenza. 

   

Il terremoto arriva esattamente due anni dopo un precedente sisma nella città taiwanese di Tainan che ha ucciso almeno 116 persone. L'isola è stata scossa da oltre 100 terremoti questo mese, secondo il governo. Taiwan si trova infatti vicino all'incrocio di due placche tettoniche e all'interno della cintura di fuoco del Pacifico, una zona caratterizzata da frequenti scosse (si calcola che il 90 per cento dei sismi al mondo avvenga all'interno di questa fascia) ed eruzioni vulcaniche, estesa per circa 40 mila chilometri intorno all'oceano Pacifico.

       

Video a cura di Askanews

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