Terrore a New York, un'esplosione ferisce 29 persone

Redazione
Una potente esplosione causata da quella che le autorità ritengono fosse una bomba fatta in casa ha ferito almeno 29 persone nel quartiere Chelsea di Manhattan, a New York, nella notte. Trovato un altro ordigno inesploso. Per il sindaco de Blasio si tratta di atto intenzionale.

[articolo aggiornato in redazione alle 11,50] Una potente esplosione causata da quella che le autorità ritengono fosse una bomba fatta in casa ha ferito almeno 29 persone nel quartiere Chelsea di Manhattan, a New York, nella notte di sabato.  Un altro ordigno inesploso, dentro a una pentola a pressione, è stato trovato dalle forze dell’ordine a quattro isolati di distanza. I due ordigni ricordano quelli usati negli attentati del 2013 alla maratona di Boston.

 

 

Il sindaco Bill de Blasio ha definito l'esplosione “un atto intenzionale”, ma al momento esclude connessioni con il terrorismo. “Qualunque sia la causa”, ha specificato de Blasio, “i newyorkesi non si faranno intimidire”.

 

 

L'esplosione è avvenuta intorno alle 20.30, ora di New York. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’ordigno fosse stato nascosto in un cestino metallico dei rifiuti all’angolo della 23ma strada e della Sesta avenue. Le schegge hanno colpito i passanti, ferendoli. Alcune ore dopo la polizia ha trovato un terzo pacco sospetto.

 

 

Poche ore prima dell’esplosione a Manhattan, in New Jersey era esplosa un’altra bomba rudimentale, nascosta dentro a un tubo metallico, ma per ora non ci sarebbero legami fra i due episodi.

 

 

Di più su questi argomenti: