(foto EPA)

l'eurotower

La Bce lascia invariati (per la terza volta) i tassi d'interesse

Francesco Bercic

Il board guidato da Christine Lagarde ha deciso di confermare i livelli fissati lo scorso settembre. "Le nuove informazioni hanno confermato la valutazione precente sulle prospettive d'inflazione", dice la banca centrale

Il nuovo anno della Bce inizia all’insegna della continuità: il board guidato da Christine Lagarde, come da previsioni, ha infatti lasciato per la terza volta invariati i tassi di interesse, mantenendoli ai livelli fissati lo scorso settembre (tassi sui rifinanziamenti principali e marginali rispettivamente al 4,50 e al 4,75 per cento, tasso di deposito al 4 per cento). “Le nuove informazioni hanno confermato sostanzialmente la valutazione precedente circa le prospettive di inflazione a medio termine”, spiega il consiglio direttivo nel comunicato diffuso al termine del vertice. I segnali positivi dall’economia ci sono – “la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore” – ma è ancora presto per immaginare dei tagli da parte di Francoforte. Il canovaccio rimane allora lo stesso delle ultime riunioni: le decisioni vengono prese di volta in volta in base ai dati. E dati che consentano una ridiscesa, per ora, evidentemente, mancano ancora.

D’altronde era stata la stessa Lagarde, nel suo intervento a Davos, ad allontanare la prospettiva di una sforbiciata nei primi due trimestri, indicando giugno come possibile obiettivo e stigmatizzando le aspettative ottimistiche degli investitori che “non aiutano” il lavoro della banca centrale. “Le decisioni future del consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario”, conclude l’Eurotower in un comunicato insolitamente laconico. L’attenzione dei mercati è allora rivolta alla conferenza stampa di Lagarde, in corso in questi minuti, alla ricerca di altri indizi sulle tempistiche delle prossime mosse di politica monetaria.

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