editoriali

Tap al quadrato. In arrivo batoste per i nemici dell'Italia

Redazione

Il progetto Poseidon per liberarci del gas russo e delle cause perse dei Nimby

Qualunque sia l’esito dei colloqui di pace, due novità arriveranno in Italia sul fronte dell’energia. La prima riguarda la Russia, della quale siamo dipendenti per il gas per il 37,8 per cento, 29 miliardi di metri cubi, che produce il 22,3 per cento dell’elettricità di aziende e famiglie. Valore: 8,5 miliardi di euro nel 2021, oggi in aumento, ai quali si aggiungono cifre minori di petrolio. Davanti a noi, tra i maggiori paesi europei, c’è la Germania con una dipendenza del 49 per cento. Fino a pochi mesi fa importavamo il 46 per cento del gas, finché il Tap, Trans Adriatic Pipeline, ha fornito 8 miliardi di metri cubi che diventeranno 10 entro l’estate riducendo la dipendenza di oltre un quinto. Ora il Tap potrebbe essere raddoppiato. Ma ricordate la furiosa battaglia contro il progetto in Puglia del movimento Nimby (Not in my backyard)? I No Tap operavano in parallelo con i No Tav, alcuni si sono convertiti in No Vax, altri cercano nuove cause.

 

Sul fronte sud-est – ed ecco la seconda novità – si sta studiando un altro gasdotto, il Poseidon, approdo a Otranto, proveniente da Israele, Cipro, Grecia: paesi alleati o più affidabili della Russia, che a differenza di Vladimir Putin (se non è un bluff) accettano dollari. Il Poseidon ha una capacità leggermente superiore al Tap, 12-20 miliardi di metri cubi. Usa e Canada offrono altri 10 miliardi di gas liquefatto, trasportabile via mare, per i quali sono necessari altri due rigassificatori in aggiunta ai tre già in funzione.

  

Il governo ha già incaricato la Snam di procurarseli; gli impianti esistenti a Rovigo, Livorno e Panigaglia trasformano 16 miliardi di metri cubi e anche quelli subirono proteste ambientaliste e campaniliste. Facendo le somme l’obiettivo di ridurre di due terzi in un anno la dipendenza dalla Russia, e azzerarla nei prossimi quattro anni, è raggiungibile. Anche grazie alla transizione energetica, certo; che va mantenuta e rafforzata. Alla fine la Russia, Putin e i suoi oligarchi legati al gas avranno perso un ottimo e storico cliente. E i Nimby avranno sposato un’altra causa sbagliata.
 

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