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"Elettrificare per diventare più efficienti e sostenibili", dice l'ad di Enel X Venturini

"Un processo collaudato, che ridurrebbe le emissioni dei gas-serra pur garantendo alte performance": Francesco Venturini ci spiega la grande sfida del gruppo Enel, attraverso tre progetti in Sardegna, Spagna e Cile

Redazione

Elettrificazione, ovvero diventare competitivi nel settore dell'energia senza alcun tipo di trade-off ambientale. È l'appello di Enel X a enti territoriali e imprese: "Elettrificare significa utilizzare tecnologie già mature ed estremamente efficienti", spiega Francesco Venturini, amministratore delegato della società. "Non c'è una componente di rischio legata a sperimentazione o innovazione: il meccanismo prevede di utilizzare l'elettricità come vettore, a differenza di altre tecnologie che sono altrettanto datate ma molto meno efficienti nell'utilizzo dell'energia ,come i motori endotermici". Perché oggi c'è una forte spinta verso l'elettrificazione? "Primo: se siamo in grado di generare energia da fonte rinnovabile e poi trasferirla, grazie all'elettricità utilizzata come vettore, fino al motore elettrico, ecco che si ottiene una riduzione importante dei gas clima-alteranti, in gran parte generati dal bruciare dei combustibili fossili. Un altro aspetto fondamentale è la maggiore efficienza. Quindi esiste una forte convenienza attorno all'elettrificazione per accelerare questo processo".

 

E questo è il grande obiettivo di Enel X: "portare il concetto di elettrificazione dai progetti pilota a programmi in larga scala, per colmare quelle situazioni in cui utilizziamo ancora combustibili fossili per produrre energie che poi trasformiamo in calore o energia elettrica. Se riusciamo a usare il vettore elettrico e produrre energia a fonte rinnovabile avremo chiuso il gap: per farlo però dobbiamo fare esperimenti in grande scala". In quest'ottica sono state scelte tre piattaforme specifiche, "che si distinguono fra loro per caratteristiche", continua Venturini: "La Sardegna in Italia, Saragozza in Spagna e Santiago del Cile. Perché esattamente queste tre località? La Sardegna per non avere una infrastruttura di distribuzione del gas naturale molto sviluppata, Saragozza per essere un'aerea particolarmente industrializzata e Santiago per la sua natura di metropoli da quasi 8 milioni di abitanti circondata da data center, e quindi da grandissimi consumatori di energia. Se riusciamo a elettrificare queste tre aree, siamo convinti che riusciremo a replicare questo intervento in larga scala su tutti i territori in cui operiamo".

L'azienda tecnologica più innovativa del Gruppo Enel spinge verso questo processo di elettrificazione, "aiutando i nostri clienti a capire che possono essere più efficienti e sostenibili utilizzando l'energia elettrica e digitalizzando". Ancora una volta l'isola governata da Solinas "è l'esempio migliore: sarebbero necessari investimenti giganteschi per importarvi gas naturale, sfruttare questo fenomeno comporterebbe invece un autentico salto di qualità. Da regione che non ha il gas a regione completamente elettrificata, dunque con una modernizzazione del proprio tessuto industriale all'avanguardia rispetto ad altre realtà del paese. Stiamo lavorando a stretto contatto con la regione per riuscirci. E dare l'esempio all'Italia".

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