C’è una parte d’Italia che sfrutta al massimo l’opportunità di fare parte dell’Unione europea per attrarre risorse dalla Bei, la Banca europea degli investimenti istituita nel 1957 con il trattato di Roma. Questa parte è costituita da imprese private e da pezzi della Pubblica amministrazione, soprattutto enti locali, e nel 2018 ha ottenuto 9,6 miliardi dal cosiddetto Piano Juncker, dal nome del presidente della Commissione che per mesi ha tenuto l’Italia sotto pressione per il bilancio dello stato. In questo...
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