Marcello Minenna (foto LaPresse)

Ma che ci fa Minenna sul Sole 24 Ore?

Redazione

Nuovo direttore, nuovo editorialista. Ma c’è un problema: la Consob

Con il cambio di direzione al Sole 24 Ore, in via Monte Rosa è arrivata una nuova firma: Marcello Minenna, ex assessore al bilancio del comune di Roma per il M5s dato ultimamente come candidato per ogni sorta di incarico, adesso per posizioni di vertice in Consob, fino addirittura alla presidenza della Commissione al posto del dimissionario Mario Nava. Non tutti sanno che Minenna è un dirigente della Consob, anche perché in calce ai suoi editoriali il Sole 24 Ore non si premura di riportare il suo incarico e la sua funzione. Sarebbe invece opportuno, azzarderemmo a dire doveroso, per una questione di trasparenza: in primo luogo perché il Sole 24 Ore è una società quotata e quindi vigilata proprio da Consob (che sta per “Commissione nazionale per le società e la Borsa”).

 

Ma nel caso specifico la situazione è ancora più imbarazzante, visto che il Sole 24 ore non solo è vigilato ma, dopo una lunga ispezione, è adesso sotto indagine della Consob per “ipotesi di manipolazione del mercato con riguardo a informazioni divulgate circa le copie diffuse e i ricevi di vendita”, per le stesse vicende riguardanti l’era Napoletano su cui indaga la procura di Milano. E in Consob a occuparsi dell’indagine sul Sole per manipolazione del mercato è la “Divisione mercati”, di cui Minenna è dirigente. E’ normale che il principale quotidiano economico-finanziario italiano, mentre è indagato da Consob, non dica che un suo editorialista è un dirigente Consob? Ed è opportuno che la Consob, che dovrebbe garantire la trasparenza e apparire imparziale, consenta che un suo dirigente collabori con un quotidiano vigilato e sotto indagine per giunta senza informare il pubblico? L’ex presidente Mario Nava è stato costretto alle dimissioni per molto meno.

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