Per l'Italia serve un'operazione TTABI, Tutto tranne che altri bail-in

Ennio Doris
Sdoganato l’intervento pubblico per risolvere (o tamponare) le crisi bancarie? Paradossi liberisti, vaccino anti bail-in, soluzione americana. Girotondo di idee.

Ritengo che il bail-in sia una legge sbagliata. Ho una cultura liberale e quindi dovrei dire che chi non riesce a stare sul mercato deve uscirne. Ma in questo caso non stiamo parlando di una falegnameria o di una fabbrica i cui fornitori possono rivolgersi ad altri soggetti. Per una banca è diverso. Quando un risparmiatore dà credito a una banca e questa salta è lui che ci rimette. Avere detto improvvisamente a novembre, con la risoluzione delle quattro banche, che i risparmi non sono più sicuri, è stato un errore clamoroso che ha avuto ripercussioni in particolare anche per le banche venete, le quali altrimenti avrebbero potuto ricapitalizzarsi e quotarsi in condizioni normali di mercato. Gli italiani hanno scoperto il bail-in attraverso le manifestazioni di piazza e hanno scoperto che depositando i risparmi in banca si possono anche perdere. Se oggi ci fosse un incidente e scattasse il bail-in per una banca di media importanza si avrebbe un fortissimo calo dei consumi, come dopo Lehman Brothers, con una recessione pesantissima. Un circolo vizioso.

 

Non si può giocare col fuoco: il risparmio è tutelato dalla Costituzione. Fino all’anno scorso con la garanzia che i fornitori – cioè i clienti delle banche – erano garantiti, ogni volta che avveniva un incidente non c’erano conseguenze. Adesso bisogna intervenire pur di evitare un bail-in. La Cassa depositi e prestiti può sottoscrivere l’aumento di capitale nel caso del Monte dei Paschi, che ora è sulla bocca di tutti. Se intervenisse la Cdp, che è fuori dal perimetro del bilancio pubblico, non ci sarebbe nemmeno un aggravio sui contribuenti. Se non fermiamo il panico, invece, esploderà un circolo vizioso alimentato dalla paura che dalla finanza si trasferirà all’economia reale: puniamo i risparmiatori, le banche, i consumi e perdono tutti. Va evitato qualsiasi bail-in qualunque sia il provvedimento da prendere. La medicina non deve farti morire. Sono uno che ama questo paese e non voglio essere una mosca bianca che fa utili in un deserto di macerie, con la gente che tiene i soldi sotto i materassi. Non occorrono cifre colossali, basta dare la tranquillità dicendo che il bail-in parte gradualmente – e non improvvisamente – in un orizzonte temporale di tre/cinque anni.

 

Ennio Doris è presidente di Banca Mediolanum

 

Clicca qui per tornare al girotondo di opinioni

Di più su questi argomenti: