La fine della Nato araba, i killer dell'Isis e le pecore mutanti. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

Frase del giorno

“Quando Liam Gallagher pubblicò ‘Rock’n’roll Star’, Ariana Grande aveva un anno…” #OneLoveManchester

Marco Castelnuovo

 


 

Sabbie arabe.

  

Si è spaccata la “Nato araba”: Arabia Saudita, Emirati ed Egitto hanno rotto le relazioni con il Qatar. L’isolamento di Doha da parte della coalizione delle petromonarchie a guida saudita, a cui si aggiungono l’Egitto di al-Sisi e lo Yemen, è soltanto l’ultimo episodio di una frattura geopolitica che affonda le radici nel supporto di Doha alla Fratellanza musulmana e nei suoi rapporti con l’Iran. Ovvero, i rivali strategici di Riyad in Medio Oriente sui quali fa leva Doha per accrescere il suo peso relativo nella scacchiera regionale (via Limes).

 

Le possibili conseguenze economico-finanziarie della rottura e l’impatto sulle rotte del gas nel Golfo Persico (e ovviamente sulle politiche Opec e il prezzo del petrolio).

 

Ah, dentro a questo grande gioco una pedina fondamentale è rappresentata da Papa Francesco, le cui idee sul ruolo dell’Arabia Saudita, divergono parecchio da quelle di Donald Trump…

 

Intanto è partita la corsa per il controllo della Siria orientale. Con l’Isis in ritirata, i giochi tra le potenze regionali sono cominciati.

 

Altri mondi

  

Jihad quotidiana. La lotta agli "spazi liberi" del terrorismo islamico secondo Theresa May. Per il premier inglese non bastano gli strumenti dell’antiterrorismo, occorre reprimere la radicalizzazione sia online sia nel Regno Unito e in Medioriente. Che ruolo giocheranno gli attentati sul voto anticipato nel Regno Unito; e il nuovo corso del terrorismo low tech. Più si sfrangia e si rende poco sofisticato, più è difficile prevenirlo.

America oggi. Sembra che le politiche securitarie imposte da Trump comincino a colpire l’industria del turismo Usa. Mentre alle viste ci potrebbe essere un’altra guerra commerciale. Sullo zucchero, con il Messico.

Dieselgate. In che modo i postumi dello scandalo sulle emissioni pesano ancora sul colosso tedesco Volkswagen.

Grandi numeri. Per la cronaca, un miliardo di telespettatori ha visto la partita di cricket, giocata in Inghilterra, tra l’India e gli arcinemici del Pakistan! Ps. Ha vinto l’India…

 

Stato dell’Unione

  

A una settimana dalle elezioni legislative, il neopresidente francese Macron esibisce scenograficamente il suo atteggiamento in politica estera: rapporti muscolari, ma buoni, con Mosca.

  

Perché gli estremisti “noti alle autorità” non vengono fermati prima. Gli estremisti sono semplicemente troppi perché polizia e servizi di sicurezza possano monitorarli tutti da vicino.

  

La battaglia tutta tedesca, tra Schulz e Merkel, su quale dei due leader incarni la miglior tradizione europeista.

 

In effetti la ripresa economica (quasi inaspettata) dell’eurozona sta diventando una delle storie di questo 2017. Ne scrive l’Ft, interessante!

 

Mappa del giorno

 


  

L’Italia avrà tanti problemi, ma gli italiani sono la popolazione più in salute del mondo…

 


 

Personaggi

  

“Morire dignitosamente è un diritto”. La Cassazione apre alla scarcerazione di Totò Riina. Il boss ha 86 anni ed è in carcere dal 1993. 

  

L’uomo che risponde alle lettere per Hillary Clinton. Si chiama Robert Russo, ha 30 anni e in un'intervista a Buzzfeed ha raccontato del suo lavoro e di come è cambiato dopo l'8 novembre.

  

A proposito delle Finali di basket Nba, pare proprio che Steph Curry sia tornato a fare Steph Curry. Folletto immarcabile…

 

Argomenti di dibattito

  

Che tempo che fa. Le politiche sul cambiamento climatico sono forse incompatibili con la democrazia? Buona domanda di Motherboard.

Al di sopra delle parti? Qualcuno comincia ad avanzare l’idea che anche gli algoritmi, al pari delle banche, delle auto e delle medicine, debbano sottostare a delle regole. Siete d’accordo.

Pecore mutanti. Questi “strani” animali potrebbero insegnarci delle cose sui capelli. In Nuova Zelanda ne sono nate alcune con il pelo liscio: studiare il loro DNA potrebbe esserci molto utile (via Il Post).

Quote Asia. Sempre più spesso Hollywood recluta attori orientali per conquistare il pubblico cinese, ma gli offre ruoli ornamentali.

Il peso della storia. Riflessioni dopo la finale di Cardiff: cosa è mancato alla Juve, quale la chiave tattica vincente del Real, e poi sempre lui, Ronaldo.

 

Ossessioni

  

Casa dolce casa. Per decenni è stato il bene durevole per eccellenza. Oggi, fra tasse sempre più alte e costi sulla proprietà, comprare casa è diventato un handicap. O quasi.

Spie come noi. Dire che gli americani siano rimasti spiazzati dalla recente escalation del cyber spionaggio russo, è usare un eufemismo!

Adventure Time. Se vuoi una vita avventurosa, o anche solo una vacanza, il posto giusto è la Nuova Zelanda.

 

Mettetevi comodi

 

I killer dell’Isis. La missione della “Golden Division” dell’esercito iracheno per liberare definitivamente Mosul dallo Stato islamico, nel racconto sul campo di BuzzFeed.

Il secolo cinese. In Cina la sharing economy realizza il sogno comunista. Nel paese del dragone sharing economy significa condividere davvero di tutto: biciclette, ombrelli, cavetti per l’iPhone, carica batterie, palle da basket.

Onda anomala. Ci sono posti, nelle ex repubbliche sovietiche, dove per diventare un rifugiato non c’è nemmeno bisogno di scappare da casa.

Corsa contro il tempo. Gli esperimenti più avanzati (e un nuovo test del sangue) per diagnosticare i tumori precocemente, e quindi poterli curare con successo.

 

Accadde oggi

 


 

Nel 1944 oggi, Roma veniva liberata dagli Alleati. Sarà la prima capitale di una nazione dell’Asse a cadere…