I leader europei alla Casa Bianca per il Vertice con Trump e Zelensky (LaPresse)
Di cosa parlare a cena stasera
Senza Washington, l'Europa deve farsi avanti
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!
I compiti dell’Europa non sono facili, ma sono necessari
Anche perché, lo spiegava il Foglio di oggi con Giuliano Ferrara, gli Usa che hanno guidato la scena internazionale sul fronte dei liberi e democratici non ci sono più. Malgrado le visite, i vertici, i tavoli di Washington. Allora tocca all’Europa, lo dicevamo ieri, e va sfruttata la compagine informale dei volenterosi
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Volodymyr Zelensky mostra gli effetti contro i civili degli attacchi russi, che definisce dimostrativi, cioè orientati a indebolire l’opinione pubblica e non a raggiungere obiettivi militari. È importante che si ricordi come il sistema difensivo ucraino stia reggendo, malgrado il rinnovato impegno russo. È un fatto di rilievo anche perché indica che anche per il futuro la tenuta dell’Ucraina dipenderà in massima parte dalle capacità militari degli stessi ucraini, con la copertura europea (e un po’ anche americana) su aviazione, telecomunicazioni, logistica, addestramento
Fatto #2
Intanto Trump la guerra la fa sì, ma alla Federal Reserve. Ha individuato in Lisa Cook, componente del board, il punto debole, perché con le sue dimissioni salterebbe l’intero assetto della banca centrale (mentre oggi il presidente della Fed Jerome Powell terrà l’ultimo discorso all’incontro annuale di Jackson Hole). Le dimissioni di Cook sono obbligate, dice Trump, perché è stata dimostrata l’irregolarità di un mutuo da lei ottenuto, in cui aveva garantito di usare l’immobile acquistato come residenza principale e invece lo ha messo in affitto
Una piccola vicenda che si inserisce, però, nella grande partita per far fuori Powell, dal quale non arrivano certamente segnali di pace verso Trump
Fatto #3
Una buona ragione per non scegliere Budapest come sede di incontri sul futuro dell’Ucraina la ricorda Donald Tusk
Oggi in pillole
- Putin vuole continuare a vendere petrolio e l’India sembra intenzionata a continuare a comprarlo, malgrado i moniti americani
- Già saltata una delle sei paci di Trump
- Rubiamo a Luciano Capone una veloce analisi sulla debolezza delle proposte economiche con cui il Pd intende pungolare il governo
- Ti consulti, li informi, e poi ti arrestano