Gli obiettivi chiari e legittimi di Netanyahu contro l'Iran

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Gli attacchi con missili balistici dall’Iran. Una delle ragioni per cui Israele non intende aspettare oltre e procede con la guerra per distruggere sia la capacità di sviluppare il nucleare in Iran sia le infrastrutture per il lancio di missili a lungo raggio. Sono obiettivi chiari, definiti, legittimi. Benjamin Netanyahu li ha elencati in un’intervista. Il lavoro diplomatico in corso a Ginevra, cui partecipano con l’Iran l’Ue, nella sua articolazione diplomatica, e i singoli paesi europei, cammina su un binario differente. E anche il possibile coinvolgimento americano sembra legato ad altri obiettivi e non a quelli espressi con chiarezza da Israele. 

Le tre "cose" principali

Fatto #1
Cosa si sono detti a Ginevra. Si partiva da questo punto, fissato due giorni fa da parte europea. 

Fatto #2
Giorgia Meloni, si può immaginare, ne avrà parlato oggi con Ursula von der Leyen, anche se l’incontro ufficialmente era dedicato ai progetti per l’Africa (ma poi le cose si tengono tutte, perché la strategia verso l’Africa ha a che fare con i piani di paesi abituati a usare il terrorismo e la destabilizzazione per aumentare il loro peso internazionale come la Russia e l’Iran).

Fatto #3

Putin vuole bombardare (o invadere?) la recessione. 

Oggi in pillole

• Perché la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi a breve.
• Ah, però c’è il possibile disastro del debito americano
• In Francia grande lite (molo politicizzata) sulle Ztl. Il tema delle limitazioni del traffico tocca corde impensabili e squilibra anche le menti più stabili. Intanto a Lione le autorità locali devono intervenire per limitare la circolazione e la velocità in base ai dati sull’inquinamento
• Sappiamo tutti che ci uccidono di più le zanzare ma gli squali fanno più impressione