L'attacco al ponte di Kerch in Crimea è un problema politico per Putin

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La ragnatela, come si dice, colpisce ancora. E l’attacco al ponte di Kerch o ponte di Crimea era stato annunciato, anche con toni da presa in giro verso la Russia. Mostrando così la debolezza dell’organizzazione difensiva russa. Da sottolineare il dato straordinario sulla totale assenza di vittime, militari o civili, in queste operazioni che colpiscono la logistica e i simboli dell’occupazione russa. Il deterioramento della capacità militare di Mosca diventa un problema politico per Vladimir Putin, per quello che si può definire politica a Mosca. Questa volta l’operazione è stata realizzata con droni acquatici, guidati dai servizi segreti ucraini, in grado di piazzare esplosivo sui piloni sommersi del ponte. La Russia per ora risponde con misure da controllo del traffico.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Un po’ di tramestio politico in Europa. Nei Paesi Bassi cade il governo perché Geert Wilders lo voleva più di destra o, per la precisione, più duro con i migranti. In Polonia si comincia a ragionare sui nuovi equilibri, Donald Tusk va verso le dimissioni e si prepara alla grande partita delle elezioni anticipate. La dichiarazione in olandese va oltre le capacità anche dei migliori chiacchieratori a cena. Ma insomma il succo è che con Wilders è impossibile governare, perfino per uno che si accingeva a spostare i Paesi Bassi molto a destra. E ovviamente questo esempio diventa interessante per la Polonia. E, a rovescio, ci dice anche qualcosa sull’Italia e sull’interessante esperimento politico in corso nel nostro paese.

Fatto #2

Anne Applebaum trova e pubblica i legami con la Russia dell’uomo che, per conto dell’amministrazione Trump, ha chiuso gli uffici dedicati a contrastare la disinformazione russa e quella cinese.

Fatto #3

Ragionevole e comprensibile preoccupazione per il modo e gli obiettivi con cui l’amministrazione Trump, insieme a un gruppo di imprenditori del digitale, intende prendere il controllo, in modo sostanzialmente monopolistico, delle grandi banche dati.

Oggi in pillole

• Perché ci riguarda la libertà di uno scrittore algerino.

• Tiene il mercato del lavoro e continua a modo suo a sorprendere.

• Attenzione al morbillo in risalita (l’opera dei novax comincia a dare i suoi malefici risultati).

• Al Rjiksmuseum di Amsterdam è in mostra un preservativo del 1830.

• Il Sole è un po’ agitato, noi comunque mettiamo la protezione massima e il cappello.