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Di cosa parlare stasera a cena

La ricetta di Draghi e le contromisure già prese contro il coronavirus

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Di Draghi saprete già, ma per parlarne come si deve il suo intervento sul Financial Times va letto e riletto. Attenzione a due cose: la tempestività come elemento chiave e la necessità di tenere in piedi la rete produttiva attraverso uno sforzo straordinario delle banche (alle quali vanno poi tolti i vincoli dettati dagli attuali criteri di sostenibilità).

 

Il dibattito italiano che ne è seguito (partiamo dal ministro Roberto Gualtieri).

 

E poi altri.

 

Intanto per cena forse si saprà qualcosa del consiglio europeo in corso.

 

Ma c'è anche il G20.

 

Ma per Giuseppe Conte oggi è stata anche la giornata del confronto al Senato (alcuni interventi erano legati anche alle proposte di Draghi).

  

Un'idea immediata dell'unicità di questa situazione.

 

Girano tante fregature, non bisogna fare i fenomeni e tantomeno rinfacciare, come se causati da chissà quale incapacità o cattiva volontà, i ritardi negli approvvigionamenti di prodotti sui quali è aperta la caccia (e come vedete piena di insidie) in tutto il mondo.

  

Un'analisi critica però resta possibile, anche se, obiettivamente, la corsa agli acquisti, pur con qualche giorno di vantaggio, sarebbe stata molto complessa lo stesso.

 

E ancora sulla questione dei test.

 

E il test al Papa.

 

Cosa dicono i medici.

 

Un giurista come Franco Bassanini costretto a occuparsi di piccole questioni burocratiche, sono giorni strani. Comunque dei moduli si parla tantissimo, nelle ripetitive cene domestiche e in quelle da remoto. Si è capito che rimodulazione del modulo è stata causata dalla voglia di certificazione anche da parte delle regioni (che hanno imposto un altro pezzetto di questionario).

 

Forza Ursula.

 

Proposte simili ci sono anche in Italia, anche se una parte molto rilevante dell'agricoltura è stata bloccata dalla gelata (e purtroppo non c'è niente da raccogliere).

 

Un'analisi della scommessa di Donald Trump (qui dicono che rischia grosso).

 

Anche perché rischia di non contenere il virus e di non tenere in piedi l'economia, prendendo entrambi gli schiaffoni

 

Cala il prezzo del petrolio, calano pure i consumi, e ai norvegesi arriva una batosta.

  

Per ricordarsi di tutto il resto che va avanti comunque.