Il Commissario Angelo Borrelli con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (foto LaPresse)

La polemica tra Conte e Fontana sul coronavirus e la morte di Mubarak

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Si prega di far riferimento.

 

  

L'impressione è che specialmente la Lombardia la prenda un po' sul politico/personale, per ovvie ragioni salviniane. Nelle Marche invece la questione è elettorale. Basta con le iniziative non concordate, dice Palazzo Chigi.

 

Tutta la maggioranza è con Conte.

 

  

Ma ecco subito il rilancio con un'idea sbagliata, pericolosa, stupida. Oppure inutile, in quanto i sindaci sono già investiti di poteri sufficienti. Ma nell'accento salviniano si allude a poteri non ben identificati e quindi certamente in conflitto con la ovvia necessità di coordinamento nazionale e di univocità e omologazione delle decisioni.

 

 

Tono rassicurante, effetto preoccupante.

 

 

L'italiano a Tenerife e l'hotel bloccato.

 

 

E i francesi che dicono: epidemia alle porte.

 

  

I tedeschi vedono già effetti inevitabili sul mondo produttivo.

 

 

Ma i cinesi dicono (se lo dicono da soli) che il ruolo della Cina nella catena produttiva mondiale non verrà scalfito dal virus.

 

 

Nei laboratori ci si dà da fare.

 

 

Anche perché potrebbe diventare un'epidemia a ripetizione annuale, come, appunto, l'influenza.

 

 

Si risolvono problemi (con le città) e poi spuntano nuovi problemi, è sempre andata così, l'importante è non smettere di ragionare.

 

 

Il ministero e le mascherine.

 

 

E i cinesi ricominciano a comprare pollo americano.

 

 

In questi giorni è sempre un piacere ritrovarsi con i nostri vecchi predecessori incappati nella peste nera.

 

 

Bravo Scanzi! (però ora leggete il link, altrimenti resta un dubbio sgradevole).

 

 

Il calcio va, con precauzioni.

 

 

E alle porte chiuse corrispondono decoder aperti.

 

  

Votare col virus, da noi neanche troppo dopo c'è il referendum.

 

 

Per la verità già ci sono proposte di rinvio del nostro referendum, ma ci sono anche ragioni per discutere dell'oggetto del contendere.

 

 

Fca chiede al governo di tentare con la rottamazione a vantaggio dell'elettrico (si sentono pronti, a giorni arrivano le novità per vari modelli della gamma).

  

Sì le intercettazioni e tutto il resto ma seguite la vicenda dell'allargamento dell'aeroporto di Firenze se volete vedere in purezza lo scontro tra Italia Viva e 5 stelle.

 

  

Friedrich Merz ci riprova e questa forse è la volta buona, anche perché l'opposizione di Angela Merkel potrebbe essersi attutita, dopo il mancato successo della segreteria di Margarete Kramp-Karrenbauer.

 

Si informano i gentili visitatori che le opere non sono presenti perché prestate per una mostra a Roma...annuncio burocratico e apparentemente pacifico, ma dietro c'è stata una grande litigata. Si è dimesso in blocco il consiglio di amministrazione degli Uffizi perché contrario al trasferimento di alcune opere e particolarmente del ritratto di Leone X, il cui trasporto è ritenuto rischioso. La questione è ricorrente e questo è un passaggio importante nella sfida tra i due partiti, tra i residenziali e i traslocatori (chiamiamoli così).

  

Questione romana (quindi questione nazionale perché è il punto di rottura interna dei 5 stelle, schierati pro e contro Virginia Raggi e in entrambi i casi lontani dalla realtà cittadina): un caso tra i tanti in cui la sindaca non sa che fare e in caso fa la cosa sbagliata.

  

Militare, si trovò al potere in seguito all'attentato con cui venne ucciso Sadat, poi lui stesso venne mandato via dal potere con le proteste del 2011 e quindi processato, è stato a lungo presidente dell'Egitto.