Tutte le sfumature dei favorevoli alla Tav e la ricostruzione dell'omicidio Cerciello

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Allora, vanno graduate le posizioni favorevoli e quelle contrarie alla Torino-Lione. Tra i favorevoli occorre distinguere e farsi distinguere, tra i leghisti favorevoli senza un perché (non dicono nulla di chiaro dal momento che si tratta di un'opera inserita nella programmazione europea e che tra l'altro ci porta in Francia), Fratelli d'Italia favorevoli per ragioni tattiche, Forza Italia favorevole per coerenza con i governi Berlusconi, e poi il Pd favorevole per europeismo e sostegno alle grandi opere (non sempre garantito, tante le divergenze, tanti i distinguo, da ultimo il silente Tommaso Cerno che si manifesta come no-Tav). E quindi diverse mozioni. I 5 stelle, col loro modo peculiare di osteggiare un'opera votata e rivotata dal Parlamento, chiedono un voto contrario del Parlamento. “Sono arrivati loro a dare ordini” è il sottotesto della pernacchia che riceveranno in aula. Poi c'è la mozione del Pd, a favore ma per piantare la bandierina Dem distinguendosi dai leghisti.

  

 

La vicenda senza senso (politico, legale, costituzionale) della nave della Guardia costiera bloccata per volere personale di Salvini e poi gradualmente sbloccata. Il ministro dell'Interno ha assunto un peculiare ruolo di frenatore degli sbarchi, nel senso del loro rallentamento, e di distorsore delle attività della Guardia costiera. Il cortocircuito ora porta la procura a chiedere conto della situazione al comandante della nave Gregoretti. 

 

  

Piano piano si sa qualcosa in più sulla notte in cui è stato accoltellato e ucciso il carabiniere Cerciello. Ma le versioni ufficiali restano non del tutto convincenti.

 

 

Messi bene in fila e in modo analitico i punti pericolosi dell'intreccio tra media sciatto e prigionieri del racconto sovranista e securitario, politica che punta a distruggere il dibattito tra diverse opzioni e opinione pubblica che cerca sicurezza e proposta di futuro.

 

  

 

La parodia della politica e degli scontri di potere.

 

  

Che fine sta facendo il concetto stesso di dibattito politico, la funzionalità di quello strumento costitutivo della democrazia, dello stato di diritto, della civiltà liberale? La questione è stata aperta sul Foglio ed è la domanda essenziale di questo momento.

 

 

Ha a che fare con tutto ciò anche questa analisi di Mauro Magatti ripresa da Roberto Basso.

 

 

E c'entrano anche i famosi vitalizi.

 

   

Le opere di Toninelli.

 

  

Il paese da guardare anche per tentare di arricchire queste analisi è la Spagna, dove il consenso del Psoe dice molto sul futuro dell'Europa. I sondaggi sono incoraggianti per Sánchez.

 

  

Il turismo non è il nostro petrolio.

 

 

Come può succedere?