Guida fogliante a Bookcity, la kermesse del libro milanese

Giulia Ciarapica

Un piccolo viaggio dal nostro passato più remoto per arrivare ad un presente ricco di nuove proposte all’interno del vasto panorama culturale contemporaneo

Segnate queste date: dal 13 al 17 novembre. E segnate anche la città: Milano. Torna Bookcity,l’attesa kermesse del libro milanese giunta ormai al suo ottavo anno di vita. Se l’edizione del 2018 si era chiusa con ottimi numeri – più di 1.300 eventi disseminati in 400 luoghi della città per un totale di oltre 3.000 ospiti – non sarà da meno neanche l’edizione 2019, che si prospetta ricchissima e ben organizzata. Numerosi gli appuntamenti dedicati a Leonardo da Vinci e ad Alda Merini, ma ci sarà anche un focus speciale sulle letterature africane.

  

Tra i numerosi eventi proposti, anche quest’anno abbiamo fatto una piccola selezione per aiutarvi a individuarne alcuni tra i più interessanti e i più originali. Abbiamo optato, in particolar modo, per gli incontri in cui si discute della grande Letteratura italiana e non, da Boccaccio a D’Annunzio passando per gli autori russi di fine Ottocento. Un piccolo viaggio dal nostro passato più remoto per arrivare ad un presente ricco di nuove proposte all’interno del vasto panorama culturale contemporaneo.

“Dietro le quinte del libro: l’agente letterario durante il fascismo”

Se avete voglia di iniziare con un tuffo nel mondo editoriale del passato, venerdì 15 novembre alle 9.30, all’Università degli Studi di Milano, troverete Giorgio Fabre, Anna Ferrando, Irene Piazzoni e Marco Vigevani in un dibattito sul ruolo dell’agente letterario durante il fascismo, partendo proprio dal volume della Ferrando “Cacciatori di libri” (Franco Angeli Editore).

  

La figura dell’agente letterario nasce alla fine del XIX secolo in Gran Bretagna con lo scopo di influenzare gusti e immaginari individuali e collettivi, e l’autrice, grazie ad una documentazione in gran parte inedita, ricostruisce la storia della prima agenzia letteraria italiana, nonché la più antica d’Europa, ALI, fondata a Torino nel 1898 da Augusto Foà.

“L’avventuroso viaggio delle donne nella scienza”

Sara Sesti, alle ore 16 di venerdì 15 novembre, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, vi accompagnerà in un viaggio attraverso la storia della scienza e dell’istruzione femminile raccontando l’esperienza di cento scienziate tenute in ombra per secoli, tra cui la matematica Maria Gaetana Agnesi, l’astronoma Vera Rubin e l’economista Joan Robinson. Il ricordo dettagliato della vita e delle opere di queste donne, che hanno dato un contributo fondamentale all’umanità, è racchiuso nel libro “Scienziate nel tempo. 100 biografie” (Ledizioni).

“Leggerezza non è superficialità”

Ma il pomeriggio di venerdì 15 novembre non è ancora finito, perché alle 17, alla Borsa Italiana – Sala Blu – potrete incontrare una delle influencer italiane (anzi, entertainer 2.0, come si definisce lei stessa) più apprezzate di Instagram: Annie Mazzola presenterà il suo primo libro “Dato che me lo avete chiesto in tantissime” (Baldini+Castoldi) insieme a Silvia Rossi e Dario Spada. Ecco a voi le regole del Galateo Moderno del Web, ma questo è soprattutto un approfondimento semi-serio (e molto utile) sulla straordinaria capacità di saper usare la leggerezza senza necessariamente trasformarla in sinonimo di superficialità. Essere oggi entertainer 2.0 nel mare magnum di Instagram significa divertimento, competenza, professionalità e molto altro.

“Chi era Giovanni Boccaccio”

Concludiamo il giro di appuntamenti della giornata di venerdì 15 novembre con un focus su Giovanni Boccaccio, in occasione dell’uscita del volume di Marco SantagataBoccaccio. Fragilità di un genio” (Mondadori). Alle 18.30, in Rizzoli Galleria, Marco Santagata insieme a Pupi Avati racconteranno l’appassionata vita di Boccaccio e la sua carriera di scrittore ed intellettuale, illustrando numerose novità sia sul piano fattuale che su quello dell’interpretazione e della cronologia dei fatti della vita del Certaldese.

“D’Annunzio le Magnifique”

L’ispirazione per un incontro dedicato interamente ad una delle figure più controverse del Novecento arriva dal libro di Maurizio SerraL’Imaginifico” (Neri Pozza), corposo volume sulla vita di Gabriele D’Annunzio nel quale l’autore, spingendosi al di là del personaggio, ricerca l’essenza dell’uomo Gabriele, tutt’altro che “frivolo esteta”. Insieme a Pierluigi Vercesi, Giampiero Mughini e Andrea Cortellessa, Serra ci condurrà nell’universo dannunziano attraverso il suo imponente lavoro biografico.

   

Sabato 16 novembre, ore 12, Castello Sforzesco, Sala Viscontea.

“La realtà rappresentata. Critica della forma romanzo”

Nel primo pomeriggio, alle ore 14, di sabato 16 novembre, alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli” si dibatterà sull’antologia “La realtà rappresentata. Antologia della critica sulla forma romanzo. 2000-2016” (Quodlibet) insieme al curatore Raffaello Palumbo Mosca, Stefano Ballerio, Lorenzo Marchese, Filippo Pennacchio e Lorenzo Cardilli. Un appuntamento dedicato alle rappresentazioni romanzesche della realtà e all’analisi della forma-romanzo sia dal punto di vista strutturale che da quello della sua evoluzione storica.

“Uomini e donne”

Continuano gli appuntamenti della giornata di sabato 16 novembre e alle ore 15.30, nella Sala Grande del Piccolo Teatro Grassi, Annalena Benini e Francesco Piccolo parleranno di uomini e donne in letteratura, al cinema e nelle canzoni. Racconti di individui, di possibilità, di volontà e soprattutto della voglia che abbiamo di perderci e di salvarci.

“Storie in chat”

Alle ore 18 di sabato 16 novembre, invece, un appuntamento dedicato a Belleville Online insieme a Giacomo Papi e Stefano Piedimonte proprio presso la scuola di scrittura milanese.

  

Dal 12 settembre scorso, Belleville ha ideato una nuova piattaforma digitale, in cui oltre alle video lezioni e ai servizi di editing saranno disponibili dei corsi online come “Tempo e persona”, tenuto da Stefano Piedimonte. Durante l’incontro di illustrazione del percorso di Belleville Online, Papi e Piedimonte terranno anche un esperimento di scrittura istantanea in chat insieme a quattro utenti della piattaforma TYPEE.

“Niente ci accomuna come l’essere figli”

L’ultima giornata di Bookcity Milano, domenica 17 novembre, inizia alle ore 11, alla Triennale, con Paolo Di Paolo e il suo ultimo romanzo “Lontano dagli occhi” (Feltrinelli), nel quale vengono raccontate, con lo stile diretto e pur poetico di Di Paolo, tre storie diverse ma che confluiscono nel medesimo destino: cosa vuol dire essere figli? E cosa vuol dire essere genitori? Ma soprattutto, quand’è che si smette di essere soltanto figli e si diventa anche genitori?

Letture di Lino Guanciale.

“I russi sono matti”

Nel primo pomeriggio di domenica 17 novembre, invece, alle ore 14 presso il FAIVilla Necchi di Campiglio, gli scrittori russi saranno al centro dell’incontro con Paolo Nori, autore de “I russi sono matti. Corso sintetico di letteratura russa 1820-1991” (UTET). Dopo ben quarant’anni di frequentazione – tra i libri letti, amati e tradotti – Nori scrive un esilarante e avventuroso “corso sintetico di letteratura russa” passando in rassegna le idiosincrasie e gli spasmi di genialità di grandi autori.

“Alda Merini: l’eroina del caos. Una nuova biografia, nel decennale della sua scomparsa”

Concludiamo la giornata di domenica 17 novembre con un incontro dedicato ad Alda Merini nel decimo anniversario della sua scomparsa. Al Teatro Franco Parenti, ore 18, insieme a Laura Bertassello, Barbara Carniti ed Eleonora Molisani, la giornalista e scrittrice Annarita Briganti presenta il suo ultimo lavoro per Cairo Editore, “L’eroina del caos”, nel quale ricostruisce con la consueta accuratezza la vita della Merini, gettando nuova luce sul suo percorso di donna e di poetessa, cogliendo nuove sfumature e preziosissimi dettagli. Affascinanti anche le ricostruzioni di un’intera epoca e delle vite di chi Alda Marini l’ha conosciuta, amata e apprezzata, come il suo fedele fotografo e la figlia Barbara.

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