Alla fine Mirko Volpi la spunta su Facebook, che chiede scusa e ripristina il post censurato

Mirko Volpi
Il team di Facebook mi scrive una lettera di ovviamente sentite scuse: “Un membro del nostro team ha accidentalmente rimosso un contenuto che hai pubblicato su Facebook”.

Al direttore - Aggiornamenti dall’esilio (virtuale). Mi scrive il team di Facebook una lettera di ovviamente sentite scuse: “Un membro del nostro team ha accidentalmente rimosso un contenuto che hai pubblicato su Facebook”. E cioè il famigerato articolo che ho scritto per il Foglio nel quale ricordavo di essere stato sospeso da Fb, dove avevo scritto (ironicamente facendomi vox populi: è umiliante doverlo spiegare ai patetici insipienti, ma tant’è) che a Nosadello non ci sono [omissis]. Dunque, link tornato al suo posto. Potenza del Fogliuzzo? O qualcuno si è accorto che censurare un articolo di giornale non è stata proprio una grande trovata? Non lo so. So solo che quel magnifico, paraculissimo “accidentalmente” mi ricorda la storia di quel tizio che per giustificare la gravidanza della morosa dichiarò di esserci caduto accidentalmente sopra.

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