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Ok della Camera alla Manovra e gli exit poll in Catalogna. Le notizie del giorno, in breve

Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

Dall'Italia

  

Via libera alla Manovra finanziaria per il 2018. Il testo uscito dalla Commissione è stato approvato con il voto di fiducia con 296 voti a favore e 160 contrari alla Camera. Ora dovrà nuovamente passare al Senato. 

  


 

L’Antitrust Ue si è espresso sull’Ilva. “L’Italia recuperi 84 milioni di aiuti di stato illegali, l’impresa non può dipendere dai soldi pubblici”, ha detto Margrethe Vestager, commissario dell’Autorità garante della concorrenza.

  


 

Via il Nord dal simbolo della Lega. Il Carroccio ha approvato il nuovo contrassegno elettorale, in cui al posto della parola “nord”, ci sarà scritto “Salvini presidente”.

 


 

E’ legge la riforma sui testimoni di giustizia. Ieri l’approvazione in via definitiva al Senato con 179 sì, nessun contrario e nessun astenuto.

 


 

A Mediaset i diritti tv dei Mondiali 2018. Tutte le partite verranno trasmesse in chiaro dalla tv commerciale. Per la prima volta non sarà Rai a mandare in onda il torneo.

 


 

Eni batte il suo record di produzione e raggiunge 1,92 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib a +0,59 per cento. Differenziale Btp-Bund a 149,10 punti. L’euro chiude in calo a 1,17 sul dollaro.

 


 

Dal mondo

    

Ciutadans è dato come primo partito al voto catalano. Secondo i primi sondaggi pubblicati dopo la chiusura delle urne, la sezione catalana del partito centrista e unionista Ciudadanos avrebbe ottenuto la maggioranza relativa dei seggi, comunque insufficiente per governare. I tre partiti indipendentisti si mantengono forti, ma al momento in cui questo giornale va in stampa non è ancora chiaro se otterranno nuovamente la maggioranza assoluta dei seggi al Parlamento di Barcellona.

  


  

L’Onu boccia la decisione di Trump di trasferire a Gerusalemme l’ambasciata statunitense, con l’implicito riconoscimento della città quale capitale di Israele. A favore della risoluzione hanno votato 128 paesi, tra cui l’Italia. Nove hanno votato contro, 35 si sono astenuti.
  


 

Castro lascerà la presidenza in aprile. Il Parlamento cubano ha approvato una legge che estende di due mesi l’attuale legislatura che sarebbe dovuta terminare a febbraio. Seguiranno le elezioni politiche.

  


  

A Melbourne un suv travolge i passanti e causa 19 feriti. Secondo la polizia non si tratterebbe di terrorismo. L’autista è un uomo di origine afghana con problemi di alcol e droghe.

  


 
Nuovi colloqui di pace per la Siria a metà gennaio. Lo ha annunciato l’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Staffan de Mistura, durante una conferenza stampa a Mosca.

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