La sede del Sole 24 Ore (immagine via Flickr di Luca Galli)

Consob e Guardia di Finanza nella sede del Sole 24 Ore

Redazione
L'ispezione si affianca all'inchiesta della procura di Milano sui conti del gruppo editoriale e arriva dopo il terremoto al vertice del quotidiano di Confindustria. Il Gruppo: "Siamo un libro aperto".

Questa mattina a Milano la Consob ha inviato un’ispezione della Guardia di Finanza nella sede del Sole 24 Ore, dopo le recenti vicende finanziarie che hanno riguardato il Gruppo. L'ispezione si affianca all'inchiesta della procura di Milano, senza ipotesi di reato né indagati, sui conti del gruppo editoriale e arriva dopo il terremoto al vertice del quotidiano di Confindustria. Il fascicolo della procura sui conti del gruppo è stato aperto in seguito a un esposto dell’Adusbef sulla gestione della società con le ipotesi dei reati di falso in bilancio e false comunicazioni sociali. Come scriveva Alberto Brambilla sul Foglio, “il 29 settembre scorso si è saputo che il Gruppo 24 Ore ha perso 49,8 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno – cifra che porta le perdite accumulate in circa sette anni e mezzo a 300 milioni di euro. Il giornale degli imprenditori è in una situazione di conclamata difficoltà” e i conti hanno spinto alle dimissioni il presidente Giorgio Squinzi con cinque consiglieri d'amministrazione. 

 

“La procura di Milano – spiega sempre Brambilla – guidata da Francesco Greco e la Consob, Autorità che vigila sulla Borsa, stanno verificando se le accuse di false comunicazioni e aggiotaggio, contenute in due denunce, sono valide”. Alcuni giorni fa sul tema era intervenuto direttamente Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, secondo il quale occorre "lavorare a un grande piano di risanamento e di rilancio, adesso il dossier è tra le nostre priorità". In merito all’indagine, il gruppo del Sole ha commentato: “Massima trasparenza, massima tranquillità, massima collaborazione, siamo un libro aperto”.