Vincenzo Consoli (foto LaPresse)

L'arresto dell'ex ad di Veneto Banca e le accuse di Erdogan all'Italia. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

Trascinata dalle banche, Piazza Affari chiude in netto calo. Pesano, sui mercati europei, gli stress test e il caso Commerzbank, la banca tedesca che è crollata a Francoforte del 9,19 per cento, al suo minimo storico. Il FtseMib ha chiuso a -2,76 per cento, con Banca Mps a fare da maglia nera (-16 per cento) e sospesa più volte per eccesso di volatilità. Unicredit chiude a -7 per cento. Il differenziale tra Btp e Bund è a 125 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,12 sul dollaro.
 

“Gli stress test hanno mostrato che le banche italiane non sono il problema per il sistema europeo, perché i risultati dicono che noi abbiamo la migliore banca europea (Intesa SanPaolo) e altre quattro-cinque banche in ottima situazione”. Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, alla Cnbc.

 



I nomi dei nuovi direttori dei Tg Rai che il direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto, si prepara a presentare al Cda, sono stati confermati da fonti interne all’azienda. Sicuri Mario Orfeo al Tg1 e Vincenzo Morgante allla Tgr. Al Tg2 approderebbe Ida Colucci e al Tg3 Luca Mazzà.

 



Espulso un pachistano pronto a colpire. Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano: “Abbiamo accertato la sua adesione all’ideologia estremista” e la sua “intenzione di compiere un attentato in Italia una volta ottenuta la cittadinanza”.

 



Arrestato l’ex ad di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma che ipotizza i reati di aggiotaggio e ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Disposti gli arresti domiciliari.

 



Donna data alle fiamme a Lucca, un fermo. Ricoverata in condizioni gravi, l’operatrice sociosanitaria Vania Vannucchi ha fatto il nome dell’aggressore che, interrogato, è stato arrestato per tentato omicidio.

 



Il Papa istituisce una commissione sul diaconato femminile. A presiederla è stato chiamato mons. Luis Ladaria Ferrer S.I., segretario della congregazione per la Dottrina della fede.

 

 

DAL MONDO

 

Per Obama Trump è “unfit” al ruolo di presidente. Il candidato repubblicano è “terribilmente impreparato”, ha detto il presidente americano parlando con i giornalisti durante una visita a Singapore. Per Obama, Trump manca di “conoscenze di base su questioni chiave in Europa, medio oriente, Asia”.

 



Erdogan attacca l’Italia. In un’intervista a RaiNews 24, il presidente turco ha attaccato i magistrati di Bologna che hanno indagato suo figlio per riciclaggio di denaro, dicendo che la questione potrebbe mettere in difficoltà i rapporti tra Ankara e Roma. Ha inoltre condannato l’occidente che lo accusa per le purghe di oppositori dopo il fallito golpe del 15 luglio.
 

“In questo paese i giudici rispondono alle leggi e alla Costituzione italiana, non al presidente turco. Si chiama ‘stato di diritto’”, ha risposto il premier Renzi su Twitter.

 



Accuse di attacco col cloro in Siria. Decine di abitanti della città di Saraqeb, nel nord della Siria, hanno detto di essere stati colpiti da un attacco chimico col cloro lanciato con due barili da un elicottero. Saraqeb si trova vicino ad Aleppo, dove in questi giorni la battaglia tra ribelli e governo ha subìto una nuova escalation.

 



60.000 sfollati in Sudan del sud in tre settimane. I dati sono dell’agenzia Onu per i rifugiati e si riferiscono al periodo di ripresa degli scontri armati tra il presidente Salva Kiir e le forze dei suoi oppositori.

 



Più di 700 persone uccise nelle Filippine in meno di tre mesi perché sospettate di spacciare o usare droga. E’ il risultato, reso noto da alcune ong occidentali, della politica di tolleranza zero del nuovo presidente, Rodrigo Duterte.

 



Nuovo stimolo per il Giappone. Il nuovo pacchetto presentato ieri dal primo ministro Abe vale 45 miliardi di dollari ed è mirato al sostegno dei pensionati più poveri e al completamento di alcune infrastrutture di importanza strategica.

 



Greggio di nuovo sotto i 40 dollari il barile dopo una lieve ripresa culminata con il prezzo di 51 dollari raggiunto a giugno. 

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