Sinner, Papa Francesco e Leone XIV. Quali sono state le voci più cercate su Wikipedia nel 2025

Quando si tratta di vincere Jannik Sinner non guarda in faccia a nessuno. Il tennista italiano è diventato anche la voce più cercata su Wikipedia in italiano per il secondo anno di fila con quasi 4,9 milioni di visite, lasciando al secondo e al terzo posto Papa Francesco e il suo successore Leone XIV, per di più nell'anno del Giubileo per la Chiesa cattolica. Dalle ricerche fatte dagli italiani nel 2025 su Wikipedia, l'associazione Wikipedia Italia ha svelato la top ten delle voci più cercate. Fuori dal podio troviamo il cantante Lucio Corsi che ha raggiunto una nuova notorietà grazie alla partecipazione all'ultima edizione di Sanremo, ma anche la Rai, il crime, con la voce del serial killer Ed Gein, tornato al centro dell'attenzione per via della serie tv "Monster: La storia di Ed Gein", e il true crime italiano con il delitto di Garlasco.

Nell'anno appena passato, Sinner ha vinto due Slam, prima gli Australian Open e poi a Wimbledon, e le ATP Finals concludendo la stagione da numero due al mondo, preceduto da Carlos Alcaraz. E anche grazie alle sfide con Sinner, il tennista spagnolo è entrato nella classifica di Wikipedia in italiano piazzandosi all'ottavo posto con più di 1,8 milioni di visite. Al secondo posto della classifica di Wikipedia ci sono sia il papa che ha indetto il Giubileo, Papa Francesco, sia quello che lo chiuderà, Papa Leone XIV. Le pagine dei due papi hanno ricevuto più di tre milioni di visite ciascuno nell'arco dei dodici mesi precedenti, ma Francesco ne ha avute centomila in più del suo successore. L'eccezionalità della concomitanza tra la celebrazione del Giubileo e la morte di un pontefice ha fatto sì che gli italiani cercassero su Wikipedia molte informazioni sulla spiritualità. Al sesto posto infatti compare la voce "Liste dei papi", a conferma dell’interesse suscitato da questa nuova pagina della storia della Chiesa, e quella su Giovanni Paolo II, il primo papa polacco della storia e il terzo per durata del pontificato, dopo quello di Pio IX e di Pietro apostolo.

Con più di 1,7 milioni di visite, Papa Wojtyla ha tenuto fuori dalla top ten la pagina del Festival di Sanremo 2025, che si è fermato a 1,6 milioni. La voce festival non è presente in classifica, Lucio Corsi invece sì. Il cantante si è posizionato al quarto posto e la sua pagina ha ricevuto più visite della Rai (2,5 milioni contro 2,3), in questo modo il pubblico ha potuto scoprire la vita e la storia di questo personaggio, che voleva “essere un duro”, come il titolo della canzone che ha portato a Sanremo, ma ha colpito per l’originalità, l’estetica anni 70 e l’iconico duetto con Topo Gigio. In quella competizione è stato battuto da Olly che però non è presente nella classifica di Wikipedia, anche se il rapper genovese sarebbe riuscito a entrare nella top ten soltanto se l'enciclopedia online avesse preso in considerazione anche gli accessi a due voci precedenti poi confluiti in redirect: con "Olly cantante" e "Olly rapper", l'artista avrebbe superato le 2,1 milioni di visite.

Al settimo e al nono posto ci sono due riferimenti al mondo del crime e del true crime. La voce sul serial killer statunitense Ed Gein resta tra le più consultate con quasi due milioni di visite: il “Macellaio di Plainfield” fu responsabile di due omicidi e di profanazioni di tombe nel Wisconsin. E' stato poi giudicato infermo di mente e trasferito in un manicomio criminale, dove trascorse i suoi ultimi sedici anni di vita. La sua figura, resa celebre dall’inquietante dichiarazione “non ho mai ucciso un cervo”, che preoccupò i vicini ai quali aveva offerto proprio carne di cervo, è tornata al centro dell’attenzione anche grazie alla serie tv “Monster: La storia di Ed Gein”. La voce "Delitto di Garlasco" ha registrato invece 1,8 milioni di visite: la riapertura delle indagini sul caso della morte di Chiara Poggi avvenuta nel 2007 è stato il motivo del rinnovato interesse degli italiani per la complessa vicenda di cronaca.

Tra le voci che non sono entrate in classifica ci sono il mostro di Firenze che, presumibilmente grazie all’uscita della miniserie su Netflix “Il Mostro”, ha raggiunto le 1,7 milioni di visite su Wikipedia in italiano. Ma anche la voce di San Carlo Acutis, con oltre 1,6 milioni di visite, è rimasta fuori dalla top ten. Morto nel 2006 a soli 15 anni per leucemia, è considerato il primo santo millennial, canonizzato da Papa Leone XIV proprio quest’anno. A contribuire alla sua visibilità, è arrivata la nuova stagione di “Martin Scorsese Presents: The Saints”.