Una nave si è incastrata nel canale di Suez. Ma questa volta il traffico marittimo non è bloccato

Redazione

La One Orpheus ha subito un guasto al timone e si è scontrata contro un ponte. Ma non sarà un nuovo caso Ever Given, la portacontainer che nel 2021 fermò il transito per sei giorni. Ecco perché

Una nave portacontainer si è scontrata con un ponte galleggiante nella corsia orientale del Canale di Suez. Il passaggio delle navi tuttavia non sarebbe stato interrotto, ha detto l'Autorità del Canale. I rimorchiatori stanno lavorando per spostare la One Orpheus, portaconteiner battente bandiera di Singapore, che ha subito un guasto al timone mentre transitava nel canale durante il suo tragitto da Singapore ai Paesi Bassi, ha spiegato l'autorità in una nota. E aggiunge che le navi provenienti da sud vengono al momento deviate lungo il ramo originale del canale.
   

    

L'incidente è avvenuto all'altezza di Ismailia, nel tratto centrale del canale, costruito come ampliamento e completato nel 2015. Il Canale di Suez è una delle rotte marittime più utilizzate al mondo e un'importante fonte di reddito per l'Egitto. Sono attualmente in corso i lavori per espandere la sezione meridionale a corsia unica del canale, dopo che una gigantesca nave portacontainer, la Ever Given, si è arenata lì nel 2021, bloccando il traffico attraverso il corso d’acqua per sei giorni. La nave aveva bloccato una delle rotte commerciali più trafficate del mondo, costringendo le compagnie a deviare e causando lunghe code. Di lì passa il 30 per cento dei container, il 10 per cento delle merci, il 4,4 per cento del petrolio. Secondo l’agenzia Bloomberg il danno economico arrivò a 9,6 miliardi di dollari al giorno, il valore delle merci che transitano dal canale quotidianamente. 

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