“Le sale devono garantire un’esperienza unica, la condivisione di una stessa emozione con persone sconosciute”, ci dice il creatore di “Hugo Cabret” (adattato al cinema da Martin Scorsese). La settima arte è ben diversa dalle proiezioni impossibili in casa: “Pretende il buio, nessuna interruzione e un’immagine luminosa su uno schermo più grande degli spettatori”