Il primo a rispondere al Manifesto della fede del cardinale Gerhard Ludwig Müller diffuso sabato mattina per contrastare “la confusione” che nella chiesa “è sempre più diffusa”, è stato il connazionale Walter Kasper, cardinale apprezzatissimo dal Papa regnante, da decenni impegnato a perorare la riforma in senso misericordioso della chiesa – riammissione dei divorziati risposati all’eucaristia, aperture su viri probati e altre questioni più o meno all’ordine del giorno del pontificato corrente. Il cardinale Kasper non va leggero quando si...
Accedi per continuare a leggere
Se hai un abbonamento, ACCEDI.
Altrimenti, scopri l'abbonamento su misura per te tra le nostre soluzioni.
La loro salvezza e grandezza è essere arrivati ai giorni nostri, tribolati giorni, celibi. Gli unici che avevano capito tutto ora sono in crisi di astinenza figurata? Suvvia, Marx non vorrei che cercando il matrimonio andasse oltre. I preti sono preti come sono. Sposarli non sposta il problema anzi, potrebbe aggravarlo.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Il Foglio
Commenti all'articolo
carlo.trinchi
12 Febbraio 2019 - 17:05
La loro salvezza e grandezza è essere arrivati ai giorni nostri, tribolati giorni, celibi. Gli unici che avevano capito tutto ora sono in crisi di astinenza figurata? Suvvia, Marx non vorrei che cercando il matrimonio andasse oltre. I preti sono preti come sono. Sposarli non sposta il problema anzi, potrebbe aggravarlo.
Report
Rispondi